La Nuova Sardegna

Crollo del ponte, il racconto del padre di Capello: "Babbo, sono salvo"

Crollo del ponte, il racconto del padre di Capello: "Babbo, sono salvo"

Il padre Franco, dirigente della squadra "Puri e forti" di Nuoro, è ancora scosso dalla telefonata con suo figlio

14 agosto 2018
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[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:cagliari:cronaca:1.17153933:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/cagliari/cronaca/2018/08/14/news/il-nuorese-davide-capello-ex-calciatore-cagliari-ero-sul-ponte-non-so-cosa-mi-abbia-salvato-1.17153933]]NUORO. E' scampato per miracolo al crollo del ponte Morandi di Genova Davide Capello, 34 anni di Nuoro, ex giocatore Cagliari (due presenze in serie B) ora portiere del Legino, squadra ligure della provincia di Savona, dove vive e dove fa il vigile del fuoco.

Capello è precipitato con la sua auto da un'altezza di 80 metri ed è rimasto incastrato con la sua auto tra le macerie rimanendo fortunatamente illeso tanto che è uscito con le sue gambe dall'auto. Subito soccorso dal 118, è stato trasportato in un ospedale di Genova.

Mentre era incastrato nell'auto, Davide ha chiamato il padre Franco, dirigente della squadra "Puri e Forti" di Nuoro dove lo stesso Davide ha mosso i primi passi: "Babbo è precipitato il ponte io stavo passando e sono caduto con l'auto. Non ti preoccupare sono salvo".

Franco Capello è ancora agitato mentre riferisce all'Ansa il contenuto della telefonata con suo figlio.

 

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