La Nuova Sardegna

Sit-in davanti all'ambasciata araba, stop alle bombe "sarde"

Sit-in davanti all'ambasciata araba, stop alle bombe "sarde"

Eurodeputata M5S Giulia Moi aspetta un incontro col diplomatico saudita

19 settembre 2018
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(ANSA) - ROMA, 19 SET - Fermare il traffico di armamenti dalla Sardegna verso l'Arabia Saudita". Con questo slogan si è svolto un sit-in a Roma, davanti all'ambasciata dell'Arabia Saudita.

Al sit-in ha partecipato anche l'eurodeputata M5s Giulia Moi in sostegno ai cittadini sardi ed aspetta di essere ricevuta dall'ambasciatore dell'Arabia Saudita. "In Sardegna, - spiegano i manifestanti che aderiscono all'iniziativa di protesta organizzata da vari gruppi tra cui Sardegna Pulita, Cobas, Cagliari Social Forum - a Domusnovas, la società tedesca Rwm produce bombe che vengono poi sganciate nello Yemen e stanno causando il massacro di miglia di bambini e persone innocenti",. Per il presidente di 'Sardegna Pulita', Angelo Cremone, "non è dignitoso che dei lavoratori sardi siano costretti a fabbricare bombe che l'Arabia Saudita usa per sterminare la popolazione yemenita. Il governo italiano applichi la legge 185/90 e dichiari l'embargo sugli armamenti verso l'Arabia Saudita, come già deliberato dal Parlamento europeo".

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