La Nuova Sardegna

Esplode un silo a Reggio Emilia, muore un operaio sassarese di 42 anni

Esplode un silo a Reggio Emilia, muore un operaio sassarese di 42 anni

Tragedia alla periferia della città emiliana: Silvio Sotgiu stava lavorando in un'area di stoccaggio nell'ex inceneritore di via Dei Gonzaga

09 ottobre 2018
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REGGIO EMILIA, 9 OTT - Si chiamava Silvio Sotgiu, 42enne (e non 45enne come si era inizialmente appreso) originario di Sassari, ma residente da tempo a Reggio Emilia, l'operaio della ditta Pellicciari srl che stamattina 9 ottobre è morto in seguito all'esplosione di un silo in un'area di stoccaggio di Iren, nell'ex inceneritore di via Dei Gonzaga, a Villa Sesso di Reggio Emilia.

Stando alle prime ricostruzioni all'origine della tragedia potrebbe esserci una fuga di gas durante alcune operazioni di saldatura, mentre l'uomo si trovava all'interno un carrello a 5 metri d'altezza. L'esplosione violenta, avvenuta poco dopo le 8.30 di stamattina, lo ha poi sbalzato, facendolo rovinare a terra.

Per l'uomo, morto sul colpo, non c'è stato nulla da fare. Nessun altro lavoratore sarebbe rimasto ferito nell'incidente.

Sul posto, oltre agli agenti di polizia scientifica che stanno effettuando i rilievi assieme ai vigili del fuoco, coordinati dalla procura, anche alcuni addetti di Arpae, incaricati di verificare l'eventuale presenza di gas nell'aria. Secondo la multiutility Iren il silos, al momento dell'esplosione, sarebbe stato vuoto. (ANSA).

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