La Nuova Sardegna

Nuoro, giovani uccisi: la difesa chiede l'assoluzione di Alberto Cubeddu

Nuoro, giovani uccisi: la difesa chiede l'assoluzione di Alberto Cubeddu

"Contro di lui solo indizi, non una sola certezza"

16 ottobre 2018
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NUORO. "Assolvete Alberto Cubeddu, restituite la libertà a questo ragazzo, a carico del quale vi sono solo indizi, probabilità, verosomiglianze, non una certezza". Conclude così la sua arringa, dopo sette ore in due giorni, l'avvocata Mattia Doneddu.

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Davanti ai giudici della Corte d'assise di Nuoro ha chiesto l'assoluzione per il suo assistito, il giovane di 22 anni di Ozieri accusato degli omicidi di Gianluca Monni, 19 anni di Orune, e Stefano Masala, di 29 di Nule, avvenuti tra il 7 e l'8 maggio 2015. Per l'imputato il pm Andrea Vacca ha chiesto l'ergastolo. Formulata la richiesta della difesa, è calato in aula un silenzio carico di tensione. Poi si è alzata forte una voce: "Restituiteci Stefano Masala". A parlare è Giuseppe Masala, il fratello del 29enne il cui cadavere non è mai stato trovato.

Sulla scomparsa del giovane, l'avvocata di Cubeddu è stata chiaria. "I cani hanno fiutato tracce di Stefano nel luogo dove è stata ritrovata l'auto bruciata, vicino alla statale 128 bis.

 

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