La Nuova Sardegna

Maltempo, la procura della Repubblica di Cagliari apre un'inchiesta

Maltempo, la procura della Repubblica di Cagliari apre un'inchiesta

L'ipotesi è disastro ambientale e omicidio colposo. Al momento non ci sono indagati

16 ottobre 2018
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CAGLIARI. Non ci sono ancora indagati, ma ci sono le ipotesi di disastro ambientale e omicidio colposo nel fascicolo aperto dal sostituto procuratore Rossana Allieri a seguito dell'alluvione che ha devastato il Cagliaritano nei giorni scorsi. È stato aperto per accogliere la prima informativa degli investigatori del Corpo Forestale, che potrebbe arrivare già entro oggi, sulla morte della 44enne Tamara Maccario, talvolta dall'acqua di un torrente mentre scappava in auto col marito e le tre figlie.

Quello dei forestali sarà il primo atto formale contenuto nel nuovo fascicolo che, in un secondo momento, potrebbe anche essere assegnato ad un nuovo pubblico ministero. Gli esperti della Procura, inoltre, dovranno effettuare una relazione sui danni registrati lo scorso 10 ottobre nell'area tra Capoterra, Cagliari, Assemini e Uta, compreso il cedimento a ridosso di un ponte sulla statale 195, che sarà riaperta nel pomeriggio a conclusione dei lavori di ripristino da parte dell'Anas.

Un danno senza conseguenze perché, al contrario della tragica alluvione di dieci anni fa, la macchina della Protezione civile sarda aveva ordinato la chiusura della statale prima che la furia delle acque aprisse tre voragini sull'asfalto. A guidare gli uomini del Nucleo investigativo della Forestale c'è commissario Fabrizio Madeddu che in questi giorni si è già recato varie volte in Procura per incontrare la magistrata che ha aperto il fascicolo: un modello 44, con le ipotesi di reato ma senza indagati.

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