La Nuova Sardegna

Francia, suicida la poliziotta simbolo della lotta

Francia, suicida la poliziotta simbolo della lotta

Maggy Biskupski, 36 anni, era la leader degli "agenti in lotta"

13 novembre 2018
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PARIGI. Trentasei anni, bionda, occhi azzurri, era diventata il simbolo dei "poliziotti in lotta", associazione nata nel 2016 dopo l'ennesimo agguato a una pattuglia di agenti con le bottiglie molotov, nella banlieue di Parigi. Maggy Biskupski è stata trovata morta ieri sera in casa, dopo essersi sparata con l'arma di servizio.

La donna, diventata mediaticamente la portavoce del malessere dilagante nella polizia, era nel mirino di un'inchiesta interna per aver divulgato notizie riservate con una delle sue denunce. Di recente aveva denunciato di sentirsi circondata dalle pressioni e dalle indagini gerarchiche. Marine Le Pen ha parlato subito del suicidio della Biskupski come del "terribile simbolo delle sofferenze dei poliziotti, che lei denunciava instancabilmente". Eric Ciotti, dei Republicains, chiede di "ripristinare i valori di autorità nel nostro paese". Il ministro dell'Interno, Christophe Castaner, assicura di "essere all'ascolto del malessere dei poliziotti".

 

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