La Nuova Sardegna

I sindaci sardi a Esporlatu: "Nell'isola è emergenza ma lo Stato ci ha abbandonato"

I sindaci sardi a Esporlatu: "Nell'isola è emergenza ma lo Stato ci ha abbandonato"

Affollata riunione nel paese che è stato teatro di diverse intimidazioni, l'ultima il 9 dicembre 

19 dicembre 2018
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SASSARI. Decine di sindaci e amministratori locali arrivati da tutta la Sardegna si sono riuniti a Esporlatu per manifestare solidarietà al primo cittadino del piccolo centro del Goceano, Franco Furriolu, e condannare gli atti intimidatori di cui è rimasto vittima nei giorni scorsi. Il 9 dicembre il portone di casa del sindaco è stato dato alle fiamme, per fortuna senza conseguenze gravi per l'edificio e per le persone.

La riunione è stata voluta dall'Anci Sardegna con il presidente Emiliano Deiana e dalla Comunità montana del Goceano guidata dal sindaco di Benetutti, Enzo Cosseddu, e sostenuta dal Cal presieduto dal sindaco di Nuoro Andrea Soddu.

Da qui è stato rilanciata l'emergenza che si protrae ormai da anni in molti Comuni della Sardegna, specialmente in quelli delle zone interne, dove gli amministratori locali sono sempre più spesso bersaglio di malviventi che, nascondendosi dietro l'anonimato, minacciano e colpiscono con attentati i rappresentanti dello Stato.

 

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