La Nuova Sardegna

Nuoro

Galtellì e Sarule uniti nel segno del crocefisso

di Angelo Fontanesi
Galtellì e Sarule uniti nel segno del crocefisso

Sulle tracce della leggenda di Los milagros del santo Cristo Scambio culturale dei liceali dei due paesi legati dalla stessa fede

02 giugno 2012
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Il Cristo di Galtellì del quale quest’anno si celebra il quattrocentesimo anniversario dell’evento miracoloso che nel 1612 lo vide sudare sangue e assumere fattezze umane aveva un destino prodigioso segnato sin dal suo arrivo in Baronia. Almeno così racconta la leggenda che vuole la statua lignea di scuola spagnola, approdare fortunosamente nel 1394 nella spiaggia della Marina di Orosei dove venne raccolta da alcuni contadini di Sarule scesi dalla montagna con il loro carro a buoi. Caricata la statua sul carro i sarulesi mossero alla volta di casa intenzionati a sistemare quel Crocifisso in una chiesa del loro paese. Ma giunti a Galtellì, proprio davanti all’ingresso della chiesa allora dedicata alla Vergine Maria ‘e Turres, i buoi si fermarono e non vollero più proseguire il loro cammino.

Il prodigio indusse i sarulesi a lasciare la statua del Cristo li dove secondo loro aveva voluto fermarsi e da allora il gemellaggio di fede che lega Galtellì e Sarule si rinnova ogni anno in occasione della festa patronale del Santissimo Crocifisso di Galtellì al quale in seguito fu intitolata quella chiesa. Un culto secolare condiviso da due paesi che avantieri nella biblioteca comunale è stato riscoperto e analizzato in tutte le sfaccettature storiche, religiose e artistiche e arricchito da documenti inediti e testimonianze dirette da un gruppo di studenti galtellinsei e sarulesi del liceo scientifico Fermi di Nuoro. Una iniziativa dal titolo “Crocefissi-Crocevie. Omaggio a Galtellì nel IV centenario de Los milagros del Santo Cristo” inserita nel progetto “Radici: alla ricerca delle identità comunitarie” che il liceo nuorese percorre già da diversi anni. Protagonisti gli studenti galtellinesi Maria Beccari, Gian Mario Caggiu, Franca Lucia Corraine, Cristiana Manca, Valentina Mastio, Elena Sanfilippo, Enrico Sanfilippo, Gabriele Sanfilippo e i loro colleghi sarulesi Michele Ladu, Grazia Ladu, e Mariagrazia Pirisi. Presenti anche diverse loro docenti, il dirigente Bachisio Porru, il sindaco Renzo Soro, don Giovanni Puggioni delegato vescovile per il IV centenario del miracolo del Cristo di Galtellì e Angelo Rojch, coordinatore del comitato Los milagros.

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