La Nuova Sardegna

Nuoro

Nuoro, commozione ai funerali del «sassarino»

Nuoro, commozione ai funerali del «sassarino»

I familiari del maresciallo Roberto Selloni scrivono una lettera al Papa

21 settembre 2013
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NUORO. Papa Francesco, in visita pastorale domani a Cagliari, riceverà una lettera riservata da parte della famiglia di Roberto Selloni, il maresciallo trentaseienne del 152/o Reggimento Fanteria «Sassari», morto lunedì scorso nella Repubblica Ceca. Lo ha rilevato il cappellano militare, padre Mariano Asunis, nel corso dei funerali che si sono celebrati stamattina a Nuoro nella piccola chiesa parrocchiale del Rosario, che non è riuscita a contenere le centinaia di persone che hanno voluto dare l'ultimo saluto. La bara, con sopra il cappello e la sciabola del sottufficiale, era coperta da una bandiera tricolore. «Roberto ha seguito il suo ideale, quello di essere utile agli altri - ha detto il vicario del Vescovo Monsignor Salvatore Floris, vecchio parroco di Roberto sin da bambino -. Fra un mese avrebbe dovuto sposarsi e mi aveva chiesto che fossi io a benedire il suo matrimonio». Alla cerimonia funebre hanno partecipato i vertici militari regionali, il sindaco di Nuoro, fra i primi a dare le condoglianze ai genitori, al fratello, alle sorelle e alla fidanzata Sara. «Roberto - ha detto nel saluto finale Don Asunis - era l'uomo del silenzio e dell'interiorità, e lo dimostrò anche in occasione, qualche tempo fa, della prematura morte di suo fratello Salvatore». La salma di Roberto Selloni è arrivata in città ieri sera ed è stata tumulata stamattina nel cimitero comunale a pochi passi dalla sua casa in via Ballero. Il maresciallo era impegnato nell'esercitazione della Nato «Ramstain Rover 2013», vittima di un incidente stradale avvenuto mentre con altri due sottufficiali della Brigata Sassari si recava nel poligono di Bechyne.

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