La Nuova Sardegna

MACOMER. Con la firma del contratto sottoscritto la scorsa settimana dall’Unla e dall’Unione dei Comuni del Marghine si è concluso il percorso istituzionale che ha portato all’avvio delle attività dello Sportello Europa Giovani che già nel corso del 2014 ha realizzato numerose attività previste nei programmi comunitari e rivolte al mondo giovanile. Dal mese di novembre, nei successivi dodici mesi e per due pomeriggi alla settimana, riprenderanno i progetti di mobilità e le attività di informazione rivolte ai giovani dei comuni che fanno parte dell’Unione: Birori, Bolotana, Borore, Bortigali, Dualchi, Lei, Macomer, Noragugume, Silanus e Sindia.

Operativamente, le attività dello Sportello Europa Giovani saranno scandite in due fasi. La prima è prettamente informativa e avrà carattere itinerante. Gli operatori dello Sportello presenteranno nei singoli paesi, durante il mese di novembre, le attività e le iniziative che saranno realizzate nel corso di questo primo anno di collaborazione. La seconda, invece, riguarda la mobilità dei giovani verso i paesi dell’Unione Europea e le progettualità che l’Unla e l’Unione dei Comuni del Marghine riterranno opportuno percorrere per promuovere lo sviluppo culturale del territorio. «Obiettivo primario dello Sportello – spiega il presidente dell’Unione dei comuni, Tore Ghisu, – è in particolare quello di offrire ai giovani del Marghine le opportunità legate ai vari programmi dell’Unione Europea riservati al mondo giovanile quali, come ad esempio gli scambi culturali, i tirocini formativi che possono essere effettuati con i fondi messi a disposizione dalla stessa Unione Europea presso i diversi stati membri. Lo sportello avrà come sede di riferimento quella del Centro dei servizi culturali, in via Gramsci a Macomer».

Lo Sportello è anche un servizio informativo sugli enti e programmi più importanti nel percorso dei giovani tra cultura, volontariato, studio, formazione e lavoro all’estero. (t.g.t.)