La Nuova Sardegna

Nuoro

Una tartaruga soccorsa da un pizzaiolo di Lotzorai

di Lamberto Cugudda
Una tartaruga soccorsa da un pizzaiolo di Lotzorai

Alferio Murgia racconta con emozione la sua avventura al Lido delle Rose «Da bambino andavo a caccia di uova, oggi sono contento di averla aiutata»

22 novembre 2014
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LOTZORAI. Una grande tartaruga della specie Caretta caretta, di oltre 40 chili di peso, che si trovava in grandi difficoltà a circa 30 metri da riva, nel Lido delle Rose a Lotzorai, è stata soccorsa da un pizzaiolo disoccupato del paese costiero del nord Ogliastra. Alferio Murgia, 64 anni, racconta contento il suo intervento: «Stavo passeggiando con il mio cane sul bagnasciuga, quando ho notato qualcosa che, a circa 30 metri da riva, in acqua, galleggiavia controcorrente, verso sud-est, in direzione Arbatax. Ho pensato a un tronco, ma mi sono avvicinato e ho creduto, inizialmente, si trattasse di una foca monaca. Dopo un po' ho capito che invece era una grande targaruga marina, una Caretta caretta, che era in evidente difficoltà. L'ho aiutata in acqua e poi l'ho sollevata, poggiandola in spiaggia, per verificare se fosse ferita o avesse qualche amo. Dopo un po' si è ripresa e l'ho rimessa in acqua. E si è allontanata, senza più problemi, in direzione dell'Isolotto d'Ogliastra». Alferio Murgia prosegue: «Quando l'ho rivista prendere il largo, sono stato veramente felice. Da piccolo, oltre una cinquantina di anni fa, forse perché avevamo ben poco e nessuno ce lo aveva spiegato, ricordo che nelle spiagge, sempre qui a Lotzorai, andavamo a cercare le uova che lasciavano le tartarughe marine, e ce le cuocevamo. Senza renderci conto che stavamo danneggiando la riproduzione di questo stupendo dell'animale. Oggi vorrei che tutti, ma soprattutto i più piccoli, capissero quale grande gioia ho provato nell'aiutare la Caretta caretta».

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