La Nuova Sardegna

POSADA. Pronto per andare in appalto il lavoro per la realizzazione della rete del gas interrata. Il comune di Posada capofila del progetto, ha dato nei giorni scorsi l’ultimo l’ok al cavidotto multiservizio che dovrà essere steso nei centri abitati, nelle aree commerciali e produttive dei paesi appartenenti al bacino numero undici comprendete oltre a Posada, Siniscola, San Teodoro, Torpè e Lodè. L’importo complessivo per la realizzazione dell’opera è di quasi venti milioni di euro e il progetto, rientra nel quadro dell’accordo di programma per la metanizzazione della Sardegna. I cinque centri che anni orsono avevano firmato il protocollo d’intesa per la realizzazione di un consorzio avevano da tempo bandito l’appalto aggiudicato ad una associazione temporanea delle imprese con una spesa di oltre 4milioni di euro finanziati dalla Regione e gli altri a carico dell’impresa che per dodici anni, dopo aver posto in essere tutte le infrastrutture, incasserà le somme degli utenti.

Dopo aver risolto tute le problematiche emerse nelle numerose conferenze di servizi, arriva ora l’approvazione del progetto esecutivo che dovrà rispettare le prescrizioni del Ppr regionale e garantire il ripristino della viabilità dopo i lavori di scavo e la posa delle condutture. Da realizzare anche due centrali di stoccaggio per l’immagazzinamento del gas che sarà poi immesso in rete ed arriverà nelle case di tutti coloro ne faranno richiesta. Bisognerà ora vedere se l’impresa che si era aggiudicata i lavori, riterrà ancora conveniente operare in assenza di metano. Ad effettuare le opere Fontenergia, l’impresa con sede a Milano. (s.s.)