La preoccupazione degli allevatori: «Speriamo sia breve»
SINISCOLA. La preoccupazione è tanta, nelle campagne di Siniscola. E non potrebbe essere altrimenti a seguito delle restrizioni per l’acqua di irrigazione appena scattate dal Consorzio di bonifica....
SINISCOLA. La preoccupazione è tanta, nelle campagne di Siniscola. E non potrebbe essere altrimenti a seguito delle restrizioni per l’acqua di irrigazione appena scattate dal Consorzio di bonifica. La diga di Torpè è praticamente vuota, e l’interruzione del servizio si è resa necessaria per affrontare l’emergenza.
Solo che per le centinaia e centinaia di utenti del territorio, andare avanti con i rubinetti a secco non è certo facile. Molte aziende agricole sono in gravi difficoltà. «Speriamo solo che il disagio sia temporaneo – afferma un gruppo di pastori – altrimenti non abbiamo idea di come poter lavorare nei nostri ovili. L’acqua serve per approvvigionare gli animali, pulire i locali e le attrezzature di lavoro, curare i terreni. Non possiamo lavorare senza un servizio essenziale come l’acqua».
La stagione secca e le restrizioni scattate anche alcuni mesi fa hanno lasciato un brutto ricordo. L’appello è rivolto alle istituzioni, affinché facciano subito qualcosa per cercare di sistemare le cose. «L’acqua di irrigazione è indispensabile – prosegue il gruppo di allevatori – e un disagio del genere va risolto immediatamente». Qualcuno si sta arrangiando come può. C’è chi ha riempito delle cisterne alle fontane e chi può contare sui pozzi. Ma per la stragrande maggioranza degli allevatori operare senza l’acqua di irrigazione è a dir poco drammatico. Quelli in corso sono giorni cruciali per risolvere la questione. Tra gli enti preposti si stanno susseguendo incontri e tavoli tecnici per venire incontro alle esigenze degli utenti, in modo particolare per chi ha aziende agricole da sostenere. Appare comunque ovvio che serva una rivisitazione del servizio. (salv.mart.)