La Nuova Sardegna

Nuoro

Galtellì, fondi per i danni dell’alluvione

Il sindaco Giovanni Santo Porcu annuncia che è aperto ufficialmente da martedì 18 novembre, fino al 31 dicembre 2014, il bando per l’assegnazione dei fondi raccolti lo scorso anno dopo l’emergenza...

20 dicembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





Il sindaco Giovanni Santo Porcu annuncia che è aperto ufficialmente da martedì 18 novembre, fino al 31 dicembre 2014, il bando per l’assegnazione dei fondi raccolti lo scorso anno dopo l’emergenza alluvione, pari a oltre 5 milioni di euro, frutto della raccolta solidale avvenuta tramite Sms. «La Croce Rossa Italiana e la Regione Sardegna – spiega il primo cittadino di Galtellì – in base a un protocollo d’intesa siglato di recente, nel quale vengono definite le procedure per l’erogazione dei fondi, hanno pubblicato sui propri siti web il bando che in particolare individua tre categorie per l’assegnazione delle donazioni: i familiari o conviventi delle vittime dell’alluvione, residenti in Sardegna; le famiglie la cui abitazione principale sia stata colpita dall’alluvione e soggetta a sgombero e i beni mobili registrati ad uso privato danneggiati dall’alluvione». Alla chiusura del bando, la Protezione civile si occuperà della gestione informatica delle domande pervenute e della compilazione dell’elenco degli aventi diritto, nonché dei rapporti con gli enti locali di riferimento. La graduatoria finale di assegnazione e la determinazione del relativo contributo agli aventi diritto saranno definiti dalla Croce Rossa secondo i tempi previsti dal bando stesso. «Un bando – chiude il sindaco di Galtellì Porcu – che da sollievo alle famiglie alluvionate visto che delle restanti risorse regionali per i privati non c’è traccia. Invito le famiglie della comunità, interessate dal triste fenomeno Cleopatra e comprese nell'ordinanza di sgombero, a rivolgersi presso gli uffici comunali per il ritiro dei documenti da allegare». (n.mugg.)

In Primo Piano
Il caso

Sassari, palazzina pericolante: sgomberate dodici famiglie

di Paolo Ardovino
Le nostre iniziative