La Nuova Sardegna

BOLOTANA. Prenderà il via venerdì prossimo, 8 maggio, a Bolotana, la festa in onore dei santi Bachisio e Isidoro organizzata quest’anno dal comitato dei nati negli anni che finiscono con il 5 presieduto da Massimo Pitzolu.

Il culto di san Bachisio, martirizzato intorno al ‘300 durante le persecuzioni dei romani contro i cristiani, è particolarmente sentito a Bolotana tanto da essere festeggiato due volte l’anno: a maggio e a ottobre. La festa di maggio, abbinata a quella in onore di sant’Isidoro, coincide con la consacrazione, il 10 maggio 1598, della chiesa che sorge alla periferia del paese. Da allora, le celebrazioni religiose e civili si sono susseguite puntuali ogni anno. I riti religiosi hanno avuto inizio il primo maggio con la novena nel santuario che si concluderà sabato 9, alle 18, con la celebrazione dei vespri. Il rito sarà preceduto dalla processione con la Madonna che partirà alle 17 dalla parrocchia verso la chiesa di san Bachisio.

Qui verrà prelevato il simulacro del santo che, scortato dai cavalieri locali, verrà portato nella chiesa parrocchiale dove soggiornerà fino all’indomani, quando, alle 10, farà ritorno all’antico santuario con una solenne processione. Seguirà la messa accompagnata dal coro dei bambini. Venerdì 9 prenderanno il via anche i festeggiamenti civili. Alle 17 si terranno i giochi in piazza con l’associazione Olimpia. Alle 22, concerto variety show del gruppo Feminas. Sabato 9 maggio, alle 12, nel campo sportivo, si terrà un manifestazione di paracadutismo della scuola di Serdiana. Alle 22, spettacolo comico con Valentina Persia e concerto di Laura Bono e Dr. Boost.

Domenica 10 maggio, nella sala consiliare, con inizio alle 16.30, spazio alla cultura con il convegno “La chiesa di san Bachisio: il percorso storico e architettonico tra simboli e interpretazioni”. Alle 22 triplo concerto con i Turn Over, i Tamurita e i Valleskas. Lunedì 11 maggio è la festa di sant’Isidoro patrono dei contadini. Alle 11, dopo la messa in parrocchia, il corteo di auto accompagnerà il simulacro del santo per la benedizione dei campi. Alle 17 solenne processione lungo le strade del paese con il carro a buoi, i gruppi folk, i fucilieri, i carabinieri a cavallo, i suonatori di launeddas e i gruppi folk.

Alle 22, serata del folk e del rock nella tradizione bolotanese. I festeggiamenti avranno un’appendice sabato 16 maggio a partire dalle 19.30 con il ballo latino americano, la degustazione della carne di vitello e la tradizionale gara a chitarra con i cantanti Daniele Giallara, Torangelo Salis, Antonio Porcu e Franco Denanni accompagnati da Bruno Maludrottu.