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Chiudono anche le elementari

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Il sindaco Serrau: «La Regione usa due pesi e due misure»

07 maggio 2015
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OSINI. Ancora una volta si parla del Piano di dimensionamento scolastico regionale con riferimento ai centri dell’area della valla del Pardu.

A intervenire in maniera dura è il primo cittadino di Osini, Mariangela Serrau, che non le manda di certo a dire alla “Regione matrigna”, che avrebbe usato due pesi e due misure nell’assumere determinate decisioni. Giungendo a chiudere la scuola primaria (elementare). E con la scuola secondaria di primo grado (ex scuola media) già chiusa, al piccolo paese montano non rimane che una sezione della scuola dell’infanzia (ex materna). A questo punto, i genitori dei piccoli alunni, anzinché iscriverli nella scuola di Ulassai, stanno optando per quella di Jerzu.

Ma ecco il duro commento del sindaco Mariangela Serrau: «Poco meno di dieci giorni fa mi è giunta una nota del dirigente scolastico. Questo a conferma che come ho sempre affermato la giunta regionale ha adottato un peso e due misure. La situazione di Osini era uguale a quella di Ulassai. Osini essendo ancora attiva, a settembre avrebbe avuto due pluriclassi così come ha ora Ulassai. Quindi chiedo a nome dell'amministrazione comunale e di tutto il paese delle reali risposte per questa discriminazione». Il capo dell’esecutivo comunale osinese sottolinea: «Vorrei che tutti ricordassero quanto dichiarai ai media qualche mese fa. Già da allora dimostrai di avere ragione, sostenendo che la paventata (poi divenuta purtroppo realtà) soluzione dell'accorpamento con il paese più vicino non avrebbe superato il problema delle pluriclassi». E infatti, i genitori, anziché iscrivere i loro figli alla scuola primaria di Ulassai, hanno scelto di mandarli a frequentare, il prossimo anno, a Jerzu. (l.cu.)

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