La Nuova Sardegna

Nuoro

Il decalogo della Guardia costiera

di Sergio Secci
Il decalogo della Guardia costiera

Siniscola, una campagna di sensibilizzazione per avere spiagge più sicure

03 giugno 2015
2 MINUTI DI LETTURA





SINISCOLA. Arriva la bella stagione e le spiagge iniziano ad essere frequentate dai primi bagnanti. I comuni della costa orientale che va da Porto San Paolo a Siniscola anche quest’anno, investono in prevenzione con l’ausilio della Guardia costiera ausiliaria che ha preparato un decalogo dei consigli per la sicurezza ed evitare situazioni di pericolo che possano mettere a repentaglio vite umane.

All’iniziativa, pur non essendo comuni costieri, hanno dato il loro supporto anche Torpè e Lodè che pur in un momento di crisi economica hanno aderito ad organizzare questa ulteriore campagna di informazione, sia per i residenti locali che per turisti.

Una campagna di sensibilizzazione per la sicurezza balneare e per la navigazione che è realizzata anche grazie alla collaborazione di Capitaneria di Porto e Guardia Costiera di Olbia e che la sezione di Budoni della società nazionale di salvamento, ha realizzato impegnandosi a distribuire miglia di locandine che contengono le più elementari norme per evitare incidenti in mare e salvaguardare dell’ambiente. Consigli che vanno dal non nuotare mai da soli, osservare le prescrizioni dettate dalle bandiere rosse e di tuffarsi in luoghi sconosciuti dove il fondale può essere molto pericoloso.

Non bisogna poi fare il bagno nei corridoi di lancio che sono riservati ai natanti, non entrare in acqua dopo prolungate esposizioni al sole o dopo mangiato,

Il dépliant appeso in tutti i locali della costa, contiene anche consigli utili ai diportisti con l’obbligo di controllare le dotazioni di sicurezza delle barche, l’efficienza dei motori e il numero massimo delle persone imbarcabili, mantenersi ad almeno 100 metri dalla boa dei subacquei e il divieto di gettare rifiuti in mare.

In Primo Piano

Video

Sassari, il sindaco Nanni Campus: «Il 25 aprile è stato strumentalizzato, anche io ho ceduto sbagliando clamorosamente»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative