La Nuova Sardegna

Nuoro

I sapori della Barbagia al Food Festival

I sapori della Barbagia al Food Festival

Le marmellate di Fonni, il formaggio caprino di Oliena e la pasta biologica ogliastrina protagoniste a Porto Cervo

08 giugno 2015
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NUORO. Le marmellate di Fonni, il formaggio caprino di Oliena e la pasta biologica prodotta in Ogliastra che sta conquistando l’Europa. Eccellenze sarde protagoniste al Food Festival di Porto Cervo, la rassegna del cibo organizzata dalla Starwood che per due giorni ha promosso sapori e storie dell’isola: 34 in tutto i produttori, almeno venti dei quali sardi. Prodotti che puntano a imporsi sui mercati locali e internazionali, ognuno con la sua storia, fatta di passione e genuinità. Come quella della famiglia Serusi di Fonni, produttrice di marmellate, da oltre dieci anni uno dei fiori all’occhiello delle colazioni degli hotel esclusivi che la Starwood gestisce per conto della proprietà del Qatar. «Abbiamo otto ettari di frutteti e a un certo punto abbiamo pensato di produrre marmellate e confetture biologiche», racconta Giovanna, madre e anima dell’azienda. Così, comincia l’avventura. E la parola d’ordine è: solo frutta di stagione. Rigorosamente raccolta a mano. «Raccogliamo la frutta di stagione, usiamo solo frutta fresca, con poco zucchero e senza conservanti né condensati». Ecco allora la marmellata di mele, pere, fichi, fragole e perfino di peperoncino. Che pare riscuota successi imprevisti.

Tra le bontà barbaricine in esposizione, il formaggio caprino dell’azienda Mannalita di Oliena,prodotto seguendo scrupolosamente la qualità artigianale nella lavorazione. A raccontare la storia dell’azienda, Danilo Farina e la moglie Daria Cambedda. Lui, in passato manager di un’azienda alimentare, si era licenziato e aveva deciso di tornare alle origini del prodotto. Direttamente alle capre. «Non nascevamo come allevatori – raccontano i due – e quando andavamo a comprare le capre ci guardavano straniti e ci dicevano di lasciar perdere, che non era roba per noi. Oggi quegli stessi allevatori ci vengono a trovare per chiederci qualche segreto sulla lavorazione del formaggio». Oggi producono caprino di qualità abbinato con zafferano, erba cipollina, noci, pepe rosa e altro ancora.

Eccellenza che ha oltrepassato i confini nazionali è la pasta biologica di Silvio Carta, nata in Ogliastra 12 anni fa. Pasta di grano duro della sua terra insieme a una speciale farina kamut proveniente dall’America. «Da piccolo andavo con mio padre al mulino di Urzulei e ricordo quell’odore quando si aprivano i sacchi di grano duro – racconta – Dopo tanti anni ho riscoperto quella fragranza in un ben preciso tipo di farina che occupa un settore commerciale di nicchia. Ho deciso, così, di produrre pasta solo con quella farina». ( t.s.)

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