La Nuova Sardegna

Nuoro

Fondi ministeriali

Arbatax entra nelle aree di crisi

Arbatax entra nelle aree di crisi

Il consigliere Franco Sabatini: cinque milioni per il territorio

18 giugno 2015
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«Pochi giorni fa, si è avuto un importante passaggio, che attendevamo, relativo al cammino per il riconoscimento, come aree in situazione di crisi industriale complessa, anche del nostro territorio provinciale». Il consigliere regionale ogliastrino del Partito democratico, Franco Sabatini, intende riferirsi al fatto che l’esecutivo isolano di centrosinistra, su proposta dell'assessore all’Industria, Maria Grazia Piras, ha approvato una delibera che dà mandato alla direzione generale dello stesso assessorato di predisporre la documentazione per presentare le istanze al ministero dello Sviluppo economico (Mise).

Come era stato già spiegato, le aree di crisi complessa sono quelle che, a seguito di istanza di riconoscimento della Regione interessata, riguardano specifici territori soggetti a recessione economica e perdita occupazionale di rilevanza nazionale. Il riconoscimento permette l'attivazione di progetti di riqualificazione e riconversione industriale, il recupero ambientale, l'efficientamento energetico e opere di infrastrutturazione.

L’unico consigliere regionale ogliastrino prosegue: «Fra i 22 milioni (di risorse regionali) che la giunta Pigliaru ha di recente deliberato per realizzare infrastrutture in tre aree di crisi (oltre all’Ogliastra, Sassari e Nuoro) a noi dovrebbero toccare circa 5 milioni, che andranno all’area di Tortolì-Arbatax e a quelle di Tertenia, Villagrande Strisaili e anche Talana». Franco Sabatini sottolinea che non è tutto, perché poi ci sono circa altri 400mila euro per le sopracitate aree di crisi complessa isolane, che serviranno per potere finanziare uno studio sulle stesse. (l.cu.)

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