La Nuova Sardegna

Nuoro

L'ALLERTA

Ricompare la pantera sui monti tra Lula e Lodè

Pier Luigi Piredda
Le impronte della pantera
Le impronte della pantera

Ad avvistarla è stato un manager ligure in vacanza con la moglie in Barbagia

29 giugno 2015
2 MINUTI DI LETTURA





LULA. La pantera è ricomparsa. Lontana da dove era stata avvistata l’ultima volta. Sui monti tra Lula e Lodè, in un canalone impervio nel cuore della catena montuosa del Montalbo. Ad avvistarla è stato un manager ligure che a bordo della sua auto, insieme alla moglie, stava andando a pranzare nell’agriturismo Moro.

L’uomo ha notato un grosso animale nero risalire a balzi la scarpata accanto alla strada. È rimasto perplesso e così quando è arrivato nell’agriturismo ha chiesto al titolare quali animali popolassero quelle zone. Il ristoratore ha parlato dei soliti cinghiali, delle capre, delle vacche, di qualche cavallo allo stato brado, di asinelli. Fino a quando, quasi per scherzo, ha detto al turista ligure: «E poi si parla di una pantera nera che sarebbe stata avvistata più volte in una zona impervia del Sassarese». «Una pantera nera?» ha chiesto il manager stupito che poi ha aggiunto: «Si allora era proprio una pantera quell’animale che stava risalendo il costone a qualche chilometro da qui».

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:regione:1.11663684:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/regione/2015/06/23/news/torna-l-incubo-della-pantera-sbranate-25-pecore-a-tula-1.11663684]]


Il ristoratore ha immediatamente telefonato ai carabinieri di Lula e insieme al manager e alla moglie, che non aveva notato nulla, si è diretto verso il punto dell’avvistamento. Dando appuntamento ai militari nella vallata di “Ogoli”, dove il turista ha immediatamente ritrovato il punto in cui aveva notato il bestione nero muoversi tra la fitta vegetazione. Quando sono arrivati i carabinieri, con la massima circospezione, tutti insieme si sono incamminati lungo il canalone fino a raggiungere il punto esatto in cui era stato visto l’animale.


Ai piedi del costone, su alcune pietre e sulla sabbia c’erano le impronte di un animale e anche delle strane unghiate. Sul posto sono arrivati dopo breve tempo anche gli agenti della Forestale che hanno verificato le impronte e provveduto a scattare le fotografie per inviarle agli esperti veterinari di Sassari che da qualche mese stanno lavorando sul caso della pantera.


Le caratteristiche dell’animale avvistato nei monti di Lula potrebbero corrispondere a quelle della pantera segnalata più volte nel Goceano e nel Monte Acuto. La zona non è troppo lontana e un animale come una pantera potrebbe tranquillamente muoversi in breve tempo nella fitta boscaglia. Finora, nel Nuorese non ci sono state segnalazioni di animali sbranati, come invece è accaduto nel Sassarese, ma non è improbabile che qualcuna di quelle incursioni negli ovili, finora attribuite a branchi di cani randagi, possa invece essere stata compiuta dalla pantera. La Forestale ha comunque allertato le vedette e anche tutti i pastori che hanno gli ovili nella zona dell’avvistamento. (plp)

In Primo Piano

Video

25 Aprile, a Cagliari un corteo di 20mila persone sfila per le vie della città

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative