La Nuova Sardegna

BARISARDO. Da ieri e fino a domenica, la pro loco di Barisardo, in collaborazione con la parrocchia Beata Vergine del Monserrato, il comitato “Is feralis 1965” e il patrocinio del Comune di Barisardo, organizza, i festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista-sagra “de su nenniri”. I riti religiosi e i festeggiamenti civili si svolgeranno nella Marina di Barisardo, dove si trova la chiesa dedicata al santo e avranno il loro culmine ogg, alle ore 19, con la celebrazione della messa, e a seguire la processione che partirà dalla chiesa al mare, dove si rinnoverà l'antico e atteso rito “de su nenniri”.Nel sito istituzionale del Comune di Barisardo viene spiegato: «La seconda domenica di luglio, con la sagra “de su nenniri”, viene celebrato il culto di san Giovanni Battista. La sagra – si legge ancora nel sito internet ufficiale del Comune – di antichissima origine, nasce come festa pagana e ancora oggi svolge con la preparazione di vasi contenenti dorati germogli di grano (su nenniri) accompagnati da magnifiche croci di paglia di avena ornate da fiocchi, pani pintau e frutta di stagione. Su nenniri viene portato in processione dalla chiesa di san Giovanni e gettato in mare ai piedi della torre spagnola con significato propiziatorio».Nello stesso sito internet del comune di Barisardo viene anche rimarcato che «Non è difficile scorgere uno stretto legame con l'antico culto mediorientale di Adone, legato al ciclo agrario e solare, e con il relativo rituale dei Giardini d'Adone, anch'esso effettuato per propiziare un annata piovosa e la fecondità della natura intera. La domenica notte, la musica e i fuochi d'artificio attirano migliaia di persone». Ieri sera si è registrata la protesta di diversi commercianti ambulanti che non hanno ritenuto idoneo il sito loro assegnato, che poi è stato chiuso. È intervenuto anche il sindaco Paolo Fanni.(l.cu.)