La Nuova Sardegna

Nuoro

Scuola, tutti attorno a un tavolo

di Claudia Carta
Scuola, tutti attorno a un tavolo

Il sindaco ha riunito docenti e dirigenti per discutere di edilizia scolastica. Disponibili 4 milioni di euro

07 agosto 2015
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JERZU. La scuola si costruisce dalle fondamenta. Il primo cittadino di Jerzu getta le basi per capire come dovrà essere il nuovo polo scolastico jerzese. E lo fa chiamando attorno a un tavolo quel mondo che della scuola è la sua principale espressione: insegnanti – che sono anche genitori – e dirigenti. Sul tavolo ci sono 4 milioni di euro. Da spendere e non da sprecare. Ecco perché vanno individuate priorità, esigenze concrete, proposte utili e realistiche. Il fine? Uno solo: offrire una scuola di alto livello: «Capita molto raramente che un sindaco ci interpelli e ci convochi per parlare di come vorremmo la scuola o dei problemi logistici e strutturali che ci sono nelle nostre scuole», ha commentato Marco Cannas, docente di Ulassai, presente insieme ad altri colleghi della primaria e secondaria di primo grado. L’incontro di mercoledì sera nell’aula consiliare di via Vittorio Emanuele, a Jerzu, è servito a questo. «Sarà il primo di una serie di riunioni – ha commentato il sindaco Roberto Congiu – che vedranno costantemente coinvolti tutti gli attori di questo progetto». E il progetto è quello che fa riferimento a “Iscol@”, il piano straordinario della Regione relativo agli interventi di edilizia scolastica, che punta alla qualità degli spazi e alla loro funzionalità rispetto alle esigenze didattiche. «Un piano sovra comunale – ha aggiunto il sindaco – che mira a garantire ai ragazzi non solo di Jerzu, ma anche a quelli dei centri vicini, un’istruzione di qualità, grazie alla competenza del corpo docente, ma anche a spazi dedicati a una pluralità di attività scolastiche». Palestra funzionale, ingressi predisposti in modo che i ragazzi possano entrare e uscire in sicurezza, aule multimediali, corretta illuminazione, ambienti opportunamente studiati per attività extra curricolari, o per ragazzi con difficoltà di apprendimento, spazio mensa. Sono solo alcune delle caratteristiche che avrà la nuova scuola di Jerzu. Addio al vecchio caseggiato scolastico di Corso Umberto inaugurato nel 1935 e intitolato ad Amerigo Demurtas? È probabile. Il nuovo edificio potrebbe sorgere immediatamente accanto, al posto di quella che ora è la palestra delle scuole elementari e inglobare, in un corpo unico, la palazzina che ospita alcuni uffici del poliambulatorio di via Antonio Melis. Ipotesi al vaglio degli amministratori e degli ingegneri del comune. Intanto i tecnici della Regione hanno già fatto i loro sopralluoghi il 29 maggio scorso, visitando scuola elementare e media, gli spazi circostanti e ascoltando le relazioni degli addetti ai lavori. Una solida certezza: la nuova scuola nascerà.

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