La Nuova Sardegna

Nuoro

orune

“Tsunami” si aggiudica il palio

“Tsunami” si aggiudica il palio

Su Cossolu, tifo e suspence alla corsa dei cavalli e degli asinelli

07 agosto 2015
2 MINUTI DI LETTURA





ORUNE. La festa di Su Cossolu si è riconfermata una splendida realtà, di larga partecipazione della comunità locale e di forte richiamo dei forestieri. Tre giorni vissuti intensamente, tra sacro e profano. Il top del pubblico si è registrato durante la corsa dei cavalli e asinelli con circa 3500 persone, disseminate ai lati del galoppatoio, ai margini del Santuario campestre, dove si è svolta la festa sotto la regia dei Sanna-Sos Bideleddos. La febbre del cavallo è alta. Lo testimonia quell’immensa folla che ha seguito la corsa dei 12 cavalli tutti di valore: prima le 2 entusiasmanti batterie, poi il finale mozzafiato. Il primo posto (4500 euro) è stato conquistato da Tsumani, un vero ciclone, della scuderia Flore di Lula, fantino Gianluca Fais. Al secondo posto (2mila euro)si è piazzato Su Balente (scuderia Cabiddu-Gattu, fantino Cabiddu). Al terzo posto (mille euro) Su Redentore (scuderia Chessa, fantino Piccinnu). Al quarto posto (500 euro) Mazzoneddu (scuderia Marras-Ruiu-Vilella,fantino Adr.Ruiu). Nove i partecipanti alla gara degli asinelli (montepremi 2 mila euro). I premiati: primo Dollaro (Antonello Pisone-Pistileddu) (mille euro), Micheli (Giuseppe Talanas-Deliu) 600 euro, Burricone (Maurizio Ruggiu-Ruggiu) 300 euro, Sovrano (Manconi-Manca) 100 euro. La famiglia Sanna, una delle cinque che ruotano nella gestione della Sagra e del Palio, hanno giudicato positivamente la festa e, nello specifico la corsa dei cavalli e degli asinelli. «È stata una bella competizione, con batterie e finale, che ha creato tifo e suspence ai bordi della pista». Di forte respiro anche gli spettacoli offerti, la prima serata, dal nuovo Coro di Orune (maschile e femminile) col recital-concerto “Laboratorio Musico-Corale”, diretto dal maestro Sebastiano Delai e, nella seconda, dai gruppi folk locali Santa Lulla e Santu Sidore, Sant’Elene “Daniele Dettori” di Tula e Sas Comares de Santu Jubanne de Benettutti, i tenores locali S’Arborinu, Nunnale e Santu Sidore, Su Cuntrattu de Seneghe, Sant’Antoni de Lodè. Infine nella serata di chiusura Luciano Pigliaru e Maria Luisa Congiu in concerto “Sa notte e sa Jana”. (b.a.)

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative