La Nuova Sardegna

Nuoro

spettacolo a bitti

Nurarcheofestival fa tappa a Romanzesu

di Bernardo Asproni
Nurarcheofestival fa tappa a Romanzesu

BITTI. Nurarcheofestival-Intrecci nei teatri di pietra, giunto alla VII edizione, propone il secondo spettacolo bittese della stagione nella suggestiva location del sito archeologico di Romanzesu. L’a...

24 agosto 2015
2 MINUTI DI LETTURA





BITTI. Nurarcheofestival-Intrecci nei teatri di pietra, giunto alla VII edizione, propone il secondo spettacolo bittese della stagione nella suggestiva location del sito archeologico di Romanzesu. L’appuntamento è per domani alle ore 19 con “Lunas”, un condensato di quella che è la storia sarda in termini di cultura. È una produzione di Fueddu e Gestu scrittura scenica e regia di Giampietro Orrù, testi e canti di Anna Cristina Serra con Mauru Grussu e i musicisti Veronica Maccioni (canto, fisarmonica, percursioni) e Ottavio Farci (contrabbasso, flauto, percussioni), organizzazione e apporto tecnico di Rossano Orrù e Gianni Melis. “Lunas” è una scrittura scenica originale pensata e realizzata attraverso racconti, luoghi, figure e sensazioni di un’isola «quasi un Continente», come recita una nota «restituendone il carattere ora ruvido e scontroso, ora dolce e solare».

Bitti rientra fra i 12 paesi sardi coinvolti in questa edizione della rassegna ideata da Rita Atzeri con la direzione artistica di Mario Faticoni e organizzata dall’associazione il Crogiuolo. L’altro spettacolo, “Metamorfosi” (produzione Teatro del Sottosuolo 2015 di Chiara Giuliani con Chiara Giuliani, Riccardo Montanaro, Riccardo Sulas e Gloria Uccheddu) proposto in prima assoluta, si era tenuta il 10 agosto. Gli altri 11 Comuni coinvolti sono Fluminimaggiore, Gonnesa, Ilbono, Macomer, Perdaxius, Portoscuso, Sinnai, Ulassai, Ussassai, Villagrande Strisaili, Villaperuccio. L’obiettivo di fondo è di promuovere il territorio attraverso la cultura. Nei giorni in cui si tengono gli spettacoli nei 12 paesi si svolgono visite guidate, coinvolte le amministrazioni comunali e le società che gestiscono i siti archeologici. A Bitti sono coinvolti il Comune e la Coop Istelai, che è impegnata anche nella gestione dei Musei della Civiltà Pastorale e Multimediale del Canto a tenore. Per le visite guidate ai Musei, laboratori di ceramiche artistiche Terra Pintada e Romanzesu a cura della coop Istelai contattare i numeri di telefono 333-3211346 o 0784-414314 o la email coop.istelai@tiscali.it. Per ulteriori informazioni visitare la pagina Facebook della Cooperativa Istelai e quella dedicata a Romanzesu.

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative