La Nuova Sardegna

Nuoro

Il business dei cavalli per battere la crisi: aumentano i maneggi

di Tito Giuseppe Tola
Il business dei cavalli per battere la crisi: aumentano i maneggi

Cresce il giro d’affari e il numero delle associazioni ippiche Macomer è il Comune col maggior numero di animali: 148

27 agosto 2015
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MACOMER. Un tempo venivano allevati come animali da soma. Erano forza lavoro utilizzata per gli spostamenti o per trainare carretti o calessi. Oggi di cavalli se ne allevano di più, ma non per impiegarli nel lavoro dei campi o come animali da trasporto. Il numero dei quelli presenti a Macomer è nel Marghine è cresciuto negli ultimi vent’anni. Dai numeri registrati nella banca dati nazionale dell’anagrafe zootecnica, aggiornati al 31 marzo, risulta che i cavalli censiti nel dieci comuni del Marghine sono 744, quasi un terzo di quelli censiti nel territorio della provincia di Nuoro, che sono 2545. Macomer è il comune col maggior numero di cavalli: 148. Diversi appartengono a proprietari che non sono allevatori. In alcuni paesi del Marghine sono presenti associazioni ippiche che hanno favorito la diffusione della passione per il cavallo. Le più conosciute sono quelle di Macomer, Bortigali e Borore. «La nostra – dice Tinuccio Sannittu, portavoce dell’Associazione Cavalieri di Macomer, – svolge una serie di attività legate ai percorsi equestri e al maneggio. Molti dei nostri soci sono allevatori. Alcuni, come il nostro presidente, Basilio Nughes, sono anche allevatori di cavalli. Dalla sua azienda, ma anche dall’azienda Campeda, sono usciti cavalli vincenti. Il cavallo non si alleva più per lavoro o come animale da soma. Si porta alle processioni delle sagre o alle escursioni nelle ippovie. È raro vedere qualche allevatore che lo cavalca per spostarsi col gregge o con la mandria. Lo si tiene negli oliveti perché è ottimo come “decepugliatore” e tiene pulito il fondo». Stando alla statistica dell’Izs, a Macomer le aziende di allevamento dove sono presenti anche cavalli sono 43, delle quali 17 tengono i cavalli per diporto o sport. Sono 5 quelle che allevano cavalli per la riproduzione e la commercializzazione. Il numero delle aziende di allevamento nelle quali sono presenti dei cavalli è in crescita. Ad agosto dello scorso anno erano 40, mentre al 31 luglio del 2015 quelle iscritte alla banca dati erano 43. Con 148 capi Macomer è anche il comune della zona dove si conta il maggior numero di cavalli. Seguono Silanus con 142, Sindia 139, Borore 77, Bortigali 74, Bolotana 54, Noragugume 43, Dualchi 28, Lei 22 e Birori 17.

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