La Nuova Sardegna

Nuoro

Progetto Barbagia-Veneto per il turismo accessibile

Progetto Barbagia-Veneto per il turismo accessibile

Sinergia per la promozione degli inserimenti lavorativi di persone svantaggiate Due cooperative sociali di tipo B danno vita all’agenzia speciale Greenetwork

29 agosto 2015
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NUORO. A metà strada tra la Sardegna e il Veneto nasce la prima agenzia dedicata al turismo accessibile, che mira alla valorizzazione degli aspetti identitari del territorio, e alla promozione degli inserimenti lavorativi di persone svantaggiate. Frutto della sinergia tra due cooperative sociali di tipo B costituitesi in una rete d'impresa, Scenari Verdi di Nuoro e AttivaMente con sede a Padova, la Greenetwork tourism & agri quality 4all, questo è il nome della speciale agenzia, si pone come organismo di promozione capace di coordinare gli interessi e le potenzialità dei soggetti attivi nel territorio, in particolare della zona del Delta del Po e del centro Sardegna, che intendono costruire un’alternativa di sviluppo, attraverso la costruzione di una rete di prodotti e servizi che si proporrà di offrire vacanze esperenziali accessibili a tutti. L’iniziativa fa parte del progetto “Cooperazione interregionale per l’innovazione sostenibile”, più comunemente chiamato “Progetto Sardegna-Veneto”perché rivolto alle aziende delle due regioni, che attraverso un co-finanziamento di 75 mila euro, dove il 50 per cento derivante dai fondi Por, e il restante 50 per cento diviso tra le due cooperative, si propone di offrire pacchetti turistici integrati promossi attraverso una piattaforma e-commerce, creata ad hoc, con il chiaro obiettivo di promuovere lo sviluppo dei territori a vocazione rurale attraverso la qualificazione dei settori turistici orientati all’accessibilità e fruibilità per quel segmento di persone con bisogni speciali. L’ambizioso progetto vede impegnate inoltre le associazioni Confcooperative, Confindustria e Confartigianato con l’intento di sperimentare percorsi di sviluppo fondati sul valore aggiunto della cooperazione.

«Sono molto soddisfatto del risultato, che è la diretta conseguenza del fatto che le nostre imprese hanno recepito il grande potenziale sociale ed economico del bando – spiega Francesco Sanna, presidente di Confcooperative Nuoro-Ogliastra –. Abbiamo gettato le basi per una progettualità diversa, resa più forte dalle reti d’impresa». Migliorare la qualità dei servizi turistici oltre a essere una responsabilità sociale, rappresenta anche un valido motivo commerciale per promuovere la competitività del turismo in Europa. «Solo nel continente europeo sono circa 100 milioni le persone con disabilità che non sanno dove andare in vacanza, queste cifre rivelano un enorme potenziale di mercato che attualmente rimane in gran parte sottostimato» spiega Pino D'Antonio, presidente della cooperativa nuorese Scenari Verdi. (s.v.)

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