La Nuova Sardegna

VILLAGRANDE STRISAILI. Voleva rubare in un bar ma non ha fatto i conti col proprietario che, stanco di subire furti, dormiva dentro il locale. Così il raid di un disoccupato 32enne di Lanusei è finito nella caserma dei carabinieri dopo un'ora di faccia a faccia notturno col barista.

È accaduto nella notte al bar Su Biviu, lungo la statale 389 Nuoro-Lanusei, al bivio tra Villagrande e Villanova Strisaili. Erano le quattro meno venti del mattino quando Gonario Mighela, 55 anni, di Villagrande, titolare dell'esercizio, ha sentito rumori all'interno del bar. L'uomo che da tempo, dopo aver subito diversi furti, passa spesso la notte in un locale adiacente ha imbracciato il fucile e scoperto l'autore dei rumori: Davide Deiana, 32 anni, di Tertenia, si era introdotto nel locale per rubare qualcosa.

Mighela, bloccato l'uomo, ha tentato di chiamare i carabinieri col cellulare che nel frattempo gli si era scaricato. Per dare l'allarme ha perciò dovuto aspettare l'arrivo dei primi clienti, dopo le 5,30. Per oltre un'ora, dunque, barista e ladro mancato sono rimasti faccia a faccia all'interno del bar. Una situazione potenzialmente pericolosa che entrambi hanno gestito con calma fino a quando il 32enne è stato preso in consegna dai carabinieri della compagnia di Lanusei guidati dal capitano Claudio Paparella.