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Fondi post alluvione, il sindaco Porcu denuncia i ritardi
Forte protesta, quella del sindaco di Galtellì Giovanni Santo Porcu che evidenzia il forte ritardo nei pagamenti, da parte di Agea Roma (Ente pagatore), dal fondo di 30 milioni di euro stanziato...
12 settembre 2015
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Forte protesta, quella del sindaco di Galtellì Giovanni Santo Porcu che evidenzia il forte ritardo nei pagamenti, da parte di Agea Roma (Ente pagatore), dal fondo di 30 milioni di euro stanziato attraverso la Misura 126 del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 "Ripristino del potenziale agricolo danneggiato da calamità naturali e introduzione di adeguate misure di prevenzione".
Si tratta di uno stanziamento effettuato a favore delle aziende agricole colpite dalle pesanti alluvioni del fine novembre 2013 che ha causato16 morti e danni ingenti in gran parte della Sardegna.
Questi interventi hanno tutti lo scopo di garantire alle aziende danneggiate la sopravvivenza attraverso la ricostruzione del potenziale produttivo agricolo, zootecnico e strutture danneggiate a seguito dell'alluvione.
Ad oggi sono diverse le realtà agricole in forte difficoltà sul ripristino aziendale e che, nonostante abbiano il decreto in mano, non anno ancora visto il pagamento di un solo euro o per altre altre ne è arrivata una prima trance e poi più nulla costringendo così, specie quelle con danni sopra i 150 mila euro, ad accedere, per un inizio di ripristino, ad anticipi corposi previa stipula di fideiussioni bancarie che costano tre e quattro mila euro. «Evidenzio – afferma il sindaco di Galtellì Giovanni Santo Porcu – che è una situazione veramente assurda che rischia di trasformarsi in beffa se non si interviene per tempo. Unanime l'appello che si lancia dal mondo delle campagne alla Regione Sarda, nella persona dell'assessore all'agricoltura Falchi e al presidente della Regione Francesco Pigliaru».
«A giorni – conclude il primo cittadino di Galtellì, Giovanni Santo Porcu – sarò a Cagliari, nel palazzo della Regione per incontrare l'assessore Falchi alla quale chiederò di intervenire fermamente su Agea Roma, per il rilascio delle risorse e per una proroga di scadenza lavori, oggi fissata al 30 ottobre. È vitale dare risposte certe e immediate a centinaia di aziende in forte difficoltà che da tempo aspettano questi fondi per poter riprendere il ciclo produttivo».
