La Nuova Sardegna

Nuoro

l’incidente dell’ecureuil b3

Rimosso l’elicottero precipitato ad Arzana

Rimosso l’elicottero precipitato ad Arzana

Il velivolo sequestrato dalla magistratura è stato trasferito in un deposito a Lanusei

12 settembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





ARZANA. È stato rimosso ieri l’elicottero in dotazione al Corpo forestale e di vigilanza ambientale precipitato il 21 agosto scorso alle pendici del monte Idolo, durante le operazioni di spegnimento di un incendio. Dal giorno dell’incidente – nel quale erano rimasti feriti il pilota e il tecnico del velivolo –, l’Ecureuil B3 della società piemontese “Star work sky” era stato messo sotto sequestro dalla magistratura e piantonato dagli uomini della Forestale. Ieri, la rimozione di ciò che resta del mezzo antincendio, completamente distrutto dopo l’atterraggio di emergenza su un crinale nelle campagne di “Orgiola Onniga, a pochi chilometri dal paese. Le operazioni di rimozione sono state dirette dagli uomini della squadra mobile della questura di Nuoro, a cui sono passate le indagini che erano state avviate dal Corpo forestale. La carcassa dell’Ecureuil B3 è stata raggiunta e recuperata da un altro elicottero della stessa società piemontese, caricata su un carroattrezzi e trasportata in un deposito, a Lanusei, a disposizione della magistratura. Due giorni fa, c’era stato il sopralluogo del perito nominato dal pm del Tribunale di Lanusei, Stefano Benassi, massimo esperto italiano di elicotteri. Due le inchieste aperte sull’incidente: quella della Procura ogliastrina, coordinata dal pm Luisa D’Innella, e quella dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo. Nulla di ufficiale si sa sulle cause dell’incidente: le perizie sull’elicottero sono ancora in corso e proseguiranno anche dopo la rimozione. Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori, quella del cestello finito sul rotore di coda. Ma le perizie serviranno ad accertare anche se tutto fosse in regola nel velivolo, impegnato nel servizio antincendio. Nell’incidente era rimasto ferito il pilota, Tommaso Miola, 35 anni, originario di Agordo, tuttora ricoverato all’ospedale civile di Vicenza. Le sue condizioni sarebbero migliorate. Ferite lievi per il suo collega di volo, il tecnico Cristian Ligas, 37 anni di Cardedu. (t.s.)

In Primo Piano
Il dramma

Lei lo aveva denunciato per stalking, lui cerca di ucciderla travolgendola con l’auto: grave una donna a Carbonia

Le nostre iniziative