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Nuoro

Franco Columbu, il vero re di Ollolai

Franco Columbu, il vero re di Ollolai

Premiato a Porto Rotondo con la Navicella d’argento 2015: Mister Olympia diventa il simbolo del paese barbaricino

15 settembre 2015
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OLLOLAI. Orami è diventato il simbolo di Ollolai: Franco Columbu continua a mietere successi, così tanti che sta per prendere il posto del mitico re Ospitone, il leggendario ribelle che riuscì a fermare l’avanzata dei Romani nelle montagne della Barbagia. Così Mister Olympia, con la sua modestia, diventa ogni giorno che passa re di Ollolai. Insignito persino con la Navicella d’argento 2015: la preziosa opera d’arte di Bruno Busonera è approda a Ollolai, paese natale di uno dei culturisti più famosi del pianeta. Franco Columbu ha ricevuto nei giorni scorsi il prestigioso riconoscimento dalla giuria del Premio Navicella Sardegna, la manifestazione, organizzata dall’Associazione Sardegna Oltre il Mare e presentata da Egidiangela Sechi, che da 14 anni assegna riconoscimenti a illustri personalità, nel settore della cultura, della ricerca, dello sport e dello spettacolo, che, con la loro attività, hanno dato lustro alla Sardegna.

Un premio unico nel suo genere che in quasi tre lustri di storia ha celebrato giornalisti, intellettuali, sportivi, studiosi, musicisti e attori di fama nazionale ed internazionale, eccellenze sarde e non che promuovono nel mondo i Quattro mori in tutti i campi dell’arte e del sapere. L’albo d’oro fa intuire l’importanza della manifestazione e annovera personalità del calibro di Francesco Cossiga, Vittorio Sgarbi, Antonio Marras, Gianfranco Zola, Beppe Severgnini, Bianca Berlinguer, Maria Lai, Daria Bignardi, Marcello Fois, Luigi Donà Dalle Rose, Geppi Cucciari e alcune tra le dive isolane più belle al mondo, impegnate nel campo cinematografico e televisivo, come Melissa Satta, Caterina Murino, Elisabetta Canalis e Valeria Marini. Il presidente del Premio Franco Cuccureddu, sindaco di Castelsardo e promotore instancabile di grandi eventi culturali tra cui il concerto per la pace a Gerusalemme al fianco dei leader mondiali impegnati per la pacificazione nel fronte delicatissimo della guerra israelo-palestinese, ha voluto realizzare l’edizione 2015 nel suggestivo scenario del Teatro Mario Ceroli di Porto Rotondo con un parterre di ospiti davvero straordinario. La storia di Columbu è di quelle che sono d’esempio per tutti coloro che hanno un sogno e combattono con impegno e dedizione pur di realizzarlo. Emigrato da Ollolai in Germania per fare il manovale, iniziò la pratica del pugilato e dopo alcuni anni a Monaco conobbe Arnold Schwarzenegger con il quale diventò amico inseparabile e compagno d’allenamento. Un’amicizia che dura da 50 anni grazie alla quale l’ex Governatore della California arriverà in Sardegna per ricevere la cittadinanza onoraria di Ollolai direttamente dalle mani del sindaco Efisio Arbau.

Columbu, dopo una straordinaria carriera sportiva che gli ha consentito di vincere, oltre a due titoli di Mister Olympia, anche i concorsi di Mister Mondo e Mister Universo, gestisce oggi un importante centro di chiroterapia a Los Angeles ed è il personal trainer di numerose star mondiali tra cui Madonna e Sylvester Stallone di cui ha seguito gli allenamenti e la preparazione fisico-atletica per le riprese del film “Rambo 2 - La vendetta”, del 1985.

Molti lo ricorderanno anche nel grande schermo come attore non protagonista in “Conan il Barbaro” e “Terminator”, voluto nel cast dal suo amico Schwarzenegger, ed è iscritto nel registro dei Guinness dei Primati per aver fatto scoppiare una borsa dell’acqua calda, soffiandoci dentro, con la sola forza dei suoi potenti polmoni. Assieme a Columbu, a Porto Rotondo sono stati premiati quest’anno la Dinamo Basket, la jazzista e regista teatrale Filomena Campus, il filosofo Remo Bodei, lo scrittore e giornalista Francesco Abate, la studiosa di scienze cognitive Angela Sirigu e Bianca Atzei, la rivelazione canora dell’ultimo Festival di Sanremo, sarda di origine con casa al mare a Cala Gonone e protagonista in pochi anni di un exploit artistico che l’ha portata ad essere una delle interpreti più amate a livello nazionale con oltre 7 milioni di visualizzazioni su Youtube per il singolo La paura che ho di perderti. È stata proprio Bianca Atzei a chiudere la serata di consegna del Premio con una stupenda interpretazione del nuovo singolo In un giorno di sole, una melodia destinata a scalare le classifiche dei dischi più venduti e inserita nel suo album d’esordio intitolato Bianco e Nero. Consegnata anche un’ottava Navicella premio speciale Olimpia Matacena, indimenticata anima della manifestazione recentemente scomparsa, ad Emanuela Rosa-Clot, direttrice della rivista “Bell’Italia” che, ogni anno, dedica una monografia alla Sardegna e alle sua straordinaria magia.

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