La Nuova Sardegna

TALANA. Nuovo colpo ai “coltivatori diretti” di marijuana da parte dei carabinieri della compagnia di Lanusei, guidata dal capitano Claudio Paparella. Un allevatore talanese, M.A., di 37 anni, è stato arrestato nella tarda mattinata di domenica mentre sarebbe stato intento a “curare” le piante, alte anche tre metri, nelle campagne del paese, in località Sa Curcuriga. Anche se si calava sul viso un passamontagna quando raggiungeva la piantagione di cannabis indica per la produzione di marijuana di cui si occupava nelle campagne di Talana, la precauzione non è servita all’uomo per evitare l’arresto. E così, nella tarda mattinata di domenica, carabinieri della squadriglia di Arzana e della stazione di Talana lo hanno arrestato nella flagranza del reato di coltivazione di stupefacenti. A.M. allevatore già conosciuto alle forze dell’ordine, sarebbe stato intento a innaffiare e medicare la sua piantagione di cannabis composta da circa 100 piante dell'altezza media di tre metri in località Sa Curcuriga a Talana. I militari dopo aver individuato la piantagione nei giorni scorsi, hanno effettuato vari servizi di osservazione, notando che il coltivatore agiva con il volto coperto da un passamontagna. Durante la mattinata di ieri lo hanno quindi atteso, fotografato durante l'attività di coltivazione e arrestato dopo un vano tentativo di fuga. A.M. già noto alle forze dell’ordine agli operanti per fatti simili, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell'arresto. (l.cu.).