La Nuova Sardegna

Nuoro

Cortes Apertas all’insegna del cinema in limba

di Bernardo Asproni
Cortes Apertas all’insegna del cinema in limba

Lula, sarà proiettato “Appunti per una Biancaneve sarda” di Riccardo Manfredi Il film è stato girato in Barbagia e Baronia da attori non professionisti

03 ottobre 2015
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LULA. È un film girato in vari luoghi della Sardegna – Torpè, Siniscola, Nuoro, Fonni – e parlato in lingua sarda, ed è interpretato da attori non professionisti, principalmente sardi, tra cui bambini delle scuole elementari di Torpè. Ha una durata di 52 minuti ed è scritto, diretto e montato da Riccardo Manfredi. “Appunti per una Biancaneve sarda” è liberamente ispirato a “Fiabe del sottosuolo” dello scrittore e genetista Giuseppe Sermonti, secondo cui la fiaba di Biancaneve sarebbe un’allegoria degli antichi processi di purificazione dell’argento. Le sue indagini lo portano in Sardegna, la terra che gli antichi chiamavano l’isola dalle vene d’argento. E qui Sermonti trova altri indizi che propongono un ribaltamento fiabesco della storia. «Il gioco d’appunti per un film sta proprio qui, la fiaba come l’hanno trascritta i fratelli Grimm viene riportata in terra sarda, come una emigrata che torni a casa dagli anni di fabbrica o di pizzeria in Germania, in un gioco di incastri tra passato e presente, tra documentario e fantasia, tra l’estrema bellezza che può avere una terra e l’orrore o meglio gli orrori che l’aggrediscono». Ed è in questo quadro che Biancaneve non è più se stessa ma racconta «un’isola conosciuta da tutti e da nessuno, molto spesso amata, troppo spesso abbandonata». Ed è un racconto avvincente quello proposto da Riccardo Manfredi (classe 1972) che, dopo gli studi di scenotecnico all’Istituto d’Arte Paolo Toschi, di Parma, e di pittura, all’Accademia delle Belli Arti di Bologna, entra nella compagnia di ricerca teatrale “La Nuova Complesso Camerata”. Negli ultimi anni ha diretto decine di situazioni teatrali in Emilia e Sardegna, in cui ha abitato dal 2001 al 2007, e in Sicilia, «coinvolgendo attori non professionisti, provenienti da scuole e paesi, scegliendo sempre luoghi di lavoro non teatrali – spiega – perché ho sempre considerato quello che si ha intorno una componente attiva dell’azione teatrale». In questo contesto, fra l’altro, rientra “Appunti per una Biancaneve sarda”, dedicato a quella Sardegna a lui tanto cara. Nel 2015 Manfredi fonda insieme a Gianluca Albertazzi e Eden Tosi l’associazione CineVillon-il cinema errante per «inseguire il sogno di un cinema come un luogo di incontro e non di consumo, una forma di racconto che ritorna nelle piazze, nei luoghi e nella vita dei paesi». Il film “Appunti per una Biancaneve sarda” sarà proiettato a Lula nel locale di Sant’Antonio, in occasione di Cortes Apertas e dell’evento di San Francesco, oggi (ore 11-16-18.30-21) e domani (11-16-18.30).

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