La Nuova Sardegna

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Aree Cartiera: Comune in attesa

di Lamberto Cugudda
Aree Cartiera: Comune in attesa

Entro quaranta giorni il passaggio tra la Sarind e la Regione

06 ottobre 2015
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«Allo stato attuale non siamo stati direttamente coinvolti in progetti per i 30 ettari di aree ex Cartiera di Arbatax e non possiamo esprimerci. Una volta che verranno presentati, saremo ben felici di dare il nostro parere (come maggioranza comunale) e di incoraggiare le iniziative imprenditoriali». Pensieri e parole, ieri sera, del sindaco Massimo Cannas, in riferimento alle dichiarazioni rilasciate lo scorso fine settimana, alla Nuova, dall’unico consigliere regionale ogliastrino, Franco Sabatini (Partito democratico) sulle ultime novità sul futuro dei 30 ettari di aree ex Cartiera. Che allo stato attuale sono ancora della Sarind – Sardegna risanamenti industriali, società che venne creata dalla giunta regionale Soru per acquisirle dal fallimento della Girasole spa-Cartiera di Arbatax, nel tribunale di Bologna – ma che, a breve termine, pare si preveda in circa 30-45 giorni, dovrebbero tornare in capo alla Regione.

Franco Sabatini ha evidenziato: «Occorre fare presto. La Regione a breve acquisirà tali aree dalla Sarind per poi farle avere agli enti locali (in corsa vi sono il Comune e il Consorzio industriale ndr). Tortolì-Arbatax e tutta l’ Ogliastra, visto l'altissima percentuali di disoccupati, attendono un rilancio di questi 30 ettari». Oltre a delle società estere (canadesi) che pare intendono avere degli spazi per effettuarvi ricerche tecnologiche, almeno otto dei 30 ettari serviranno per la Saldimpianti, che dovrà progettare e realizzare, in quattro-cinque anni, a moduli, parte di una mastodontica raffineria da 150mila barili di crudo al giorno, da installare a 400 chilometri da Baghdad. Parte dell'investimento di 5 miliardi di euro verrà realizzato a Tortolì-Arbatax. Con 400-450 assunzioni per almeno quattro anni.

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