La Nuova Sardegna

Nuoro

Budoni, furto in chiesa una coppia incastrata dalle telecamere

di Sergio Secci
Budoni, furto in chiesa una coppia incastrata dalle telecamere

I due giovani erano scappati con la cassetta delle offerte L’ammontare del colpo era di oltre 3mila euro

08 ottobre 2015
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BUDONI. Una coppia di ladri sacrileghi che aveva portato via la cassetta delle offerte dalla chiesa parrocchiale di Budoni, è stata incastrata dalle telecamere di sicurezza. I militari, guidati dal maresciallo Gian Luca Lombardi, hanno denunciato a piede libero due giovani che nelle scorse settimane si erano introdotti all’interno del luogo di culto per rubare il contenitore colmo di monete. I carabinieri grazie alle telecamere di alcuni esercizi commerciali ubicati nei pressi della chiesa, sono però riusciti a ricostruire tutta la dinamica chiudendo le indagini in breve tempo e denunciando, S. F. trentottenne di Siniscola e la sua compagna L. P. originaria di Torpè. I due, secondo la ricostruzione fornita dai militari che fanno capo alla compagnia guidata dal capitano Andrea Senes, prima di entrare in azione, avevano fatto un sopralluogo nella zona alcune ore prima, verificando dove parcheggiare la loro auto e da dove poi fuggire dopo aver fatto il colpo. La coppia non si è però accorta che in alcuni esercizi pubblici attigui alla chiesa di San Giovanni Battista vi sono delle telecamere di sorveglianza e così i carabinieri, sono riusciti facilmente a risalire alla loro identità. Il furto si è verificato a metà settembre all’ora di pranzo, poco dopo che il parroco don Giovanni Maria Chessa, aveva celebrato l’ultima messa mattutina e prima che tornasse in chiesa dopo il pranzo. I due, dopo aver parcheggiato la loro auto in una strada laterale, erano entrati nell’edificio dalla porta principale e si erano trattenuti all’interno appena tre minuti, giusto il tempo di afferrare la cassetta dove i fedeli mettevano le offerte per accendere poi un lumino in segno di devozione al santo. Il contenitore era stato quindi caricato in auto e la coppia si era allontanata velocemente, senza che nessuno li vedesse. Ovviamente non potevano immaginare che tutti i loro movimenti erano spiati dalle telecamere che stavano registrando tutte le loro azioni. L’ammontare del colpo, tra valore dell’oggetto sacro rubato ed il suo contenuto era di oltre 3mila euro. Un altro colpo sempre ai danni di una parrocchia, si è verificato la settimana dopo a La Caletta. Quasi identiche le modalità ma i carabinieri, che sarebbero sulle tracce dei ladri, per il momento non fanno trapelare nulla.

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