La Nuova Sardegna

Nuoro

Pescaturismo e ittiturismo mare di consensi a Torino

di Lamberto Cugudda
Pescaturismo e ittiturismo mare di consensi a Torino

Pienone di visitatori negli stand del Gac e Pescatour alla Fiera Italia d’Amare Andato a ruba il materiale di promozione e stabiliti oltre trecento contatti

11 ottobre 2015
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Hanno fatto il pienone di visitatori alla Fiera “Italia d’Amare”, a Torino, gli stand del Gruppo d’azione costiera (Gac) Sardegna orientale su pescaturismo e ittiturismo. Una grande attrattiva per gli amanti del viaggio di nicchia, che si sono addensati nei due stand del Gac, presieduto da Fabrizio Selenu, e di Pescatour. Nel corso della tre giorni di fiera, il materiale cartaceo è andato a ruba e oltre 300 curiosi hanno chiesto di essere contattati. In seguito riceveranno via mail la pubblicazione sui “7 itinerari Di terra e di mare”, che saranno ristampati nelle prossime settimane. Ma i visitatori ne hanno avuto comunque un assaggio grazie ai video proiettati, confermando quanto possa essere indimenticabile un’esperienza a contatto diretto con i pescatori nella fascia costiera che da Villasimius risale il Sarrabus, l’Ogliastra, la Barbagia, fino a Posada, in Baronia. Del Gac So fanno parte 13 Comuni della costa orientale sarda: Tortolì-Arbatax (che ne è la sede) Barisardo, Cardedu, Baunei-Santa Maria Navarrese, Lotzorai, Posada, Siniscola, Orosei, Dorgali, Villaputzu, Muravera, Villasimius, Castiadas. Nel primo pomeriggio domenicale il direttore del Gac So, Davide Cao, e la presidente nazionale dell’associazione Pescatour Gianna Saba, hanno dato vita ad una conversazione a due che ha incuriosito i visitatori assiepati in piazza Vittorio Veneto. Con dei botta e risposta carichi di contenuti ma anche di humour i due hanno spiegato quanto fosse unica un’esperienza di pescaturismo e ittiturismo nella costa est della Sardegna. Hanno spiegato come queste due nuove offerte turistiche mirino a trasmettere la cultura del mare, associata a quella sostenibile. Si sono soffermati sulla memoria storica del pescatore che non deve essere dimenticata: trascorrendo una giornata di assoluta eccellenza con il suo mondo si ha l’opportunità di mangiare cibo fresco e genuino, vivendo all’aria aperta nel nome della cultura e della tradizione. Tutti ingredienti che si traducono in salute e benessere. Hanno perlustrato i due stand anche tantissimi sardi trapiantati in Piemonte che mai dimenticano le loro origini, tra cui Enzo Cugusi, presidente del Circolo Sardo Kinthales di Torino.

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