La Nuova Sardegna

Nuoro

Siniscola, si attende la relazione dei vigili per riaprire la scuola

di Sergio Secci
Siniscola, si attende la relazione dei vigili per riaprire la scuola

È polemica per il trasferimento degli studenti della Caletta «Lo stabile che ospita le medie era già stato ristrutturato»

20 ottobre 2015
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SINISCOLA. Si attende la relazione dei vigili del fuoco per sapere per quanto tempo dovranno restare chiuse le scuole medie della Caletta. La nota che il responsabile dei vigili invierà al sindaco, preciserà infatti quali siano le condizioni del solaio e i lavori da realizzare per risolvere i problemi di infiltrazione d’acqua che ha provocato le crepe sull’intonaco.

Il sindaco Rocco Celentano con il vice Lucio Carta e l’assessore Piero Carta, ieri mattina hanno accolto la folta delegazione di genitori che si è recata nel palazzo comunale per avere conferme sulla durata della chiusura del plesso scolastico. Una risposta che però non è arrivata in attesa della relazione dei vigili del fuoco. Se si tratterà di un lavoro di qualche settimana, è stato detto, i ragazzi continueranno a frequentare le scuole di via Silvio Pellico altrimenti, il comune sarà costretto a prendere in affitto un edificio privato per accogliere le tre classi.

I 62 studenti della frazione balneare, si sono ritrovati ieri mattina davanti alla sede dell’ex casello del genio civile per prendere l’autobus che li ha portati a Siniscola, qualche problema visto che c’erano a disposizione solo 55 posti. La situazione si è regolarizzata al rientro con l’utilizzo di un bus più capiente. Con loro una cinquantina di genitori che assieme ad alcuni esponenti della minoranza (Farris, Fronteddu e Fadda) si sono recati poi in comune per un incontro con il sindaco e alcuni esponenti della giunta.

«La muffa sul solaio era ben visibile già da questa estate – ha evidenziato una mamma – e l’amministrazione poteva intervenire per tempo con i lavori di isolamento del tetto».

Le polemiche si sono poi spostate sui soldi spesi dal Comune per ristrutturare l’edificio. «Seicentomila euro di soldi pubblici, tanto è costata la ristrutturazione dell’ex Casello che oggi ospita le scuole media alla Caletta – scrive l’esponente di Zente Nova Antonio Satta –. Opere realizzate da appena cinque anni mentre tre anni fa, è stato rifatto interamente l’impianto elettrico del parco. Com’è possibile che una struttura nuova sia in queste condizioni mentre la nuova scuola media che dovrebbe sorgere accanto alle elementari è ancora un cantiere aperto, dopo che si sono spesi 400mila euro mancano infissi, pavimenti, impianti elettrici e idraulici e il ripristino dello spazio esterno, ovvero i lavori di maggior spessore economico». Opere che saranno completate entro due mesi ha rassicurato il sindaco Celentano rivolgendosi ai genitori: «I ritardi sono dovuti alla mancanza di fondi e abbiamo chiesto altri 100mila euro». Lunedì prossimo, dovrebbe esserci un incontro per sottoscrivere il contratto e ripartire con i lavori.

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