Bèrchida, non solo spiagge bianche «Mancano i servizi»
di Homar Farina
Siniscola, la protesta dei residenti della località balneare «Strade sterrate, niente illuminazione pubblica, tanti disagi»
23 ottobre 2015
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SINISCOLA. Da quando il mare, il sole e le spiagge bianchissime sono uno dei richiami turistici più utilizzati nelle campagne promozionali isolane, Bèrchida non manca mai di concedere i suoi meravigliosi scorci alle riviste patinate di settore, tanto da essere più volte utilizzata nel materiale pubblicitario di altri comuni che non sia quello di Siniscola. Uno dei fiori all’occhiello della cittadina baroniese vanta anche il primato di essersi attestata come una delle spiagge più belle d’Italia. Ma addentrandosi per pochi chilometri nell’entroterra, in zona dell’ex Etfas, Bèrchida pare un luogo fuori dal tempo, quasi abbandonato a se stesso. Alcune residenze della località siniscolese sono raggiungibili solamente attraverso strade sterrate, messe a dura prova dalle piogge dei giorni scorsi, quasi sempre allagate nel periodo invernale e polverose nella stagione estiva. «Qui siamo privi anche dei più semplici servizi – dice Salvatore, un residente –: non c’è illuminazione pubblica, la telefonia mobile riceve solo in alcune zone e il segnale televisivo arriva solo attraverso la parabola satellitare. Bèrchida – conclude – non va citata solo d’estate per il richiamo turistico, ma bisogna che se ne prenda attenta visione anche per i problemi che riguardano i residenti». Dello stesso avviso anche un’altra residente, Paola. Dice: «Per le vie d’accesso ogni tanto siamo costretti a sopperire con i nostri interventi, riversando sulle vie interpoderari dei carichi di terra di riporto per potervi transitare, ma non è che ci dobbiamo pensare sempre noi». Entrambi i residenti sottolineano che il loro versamento dei tributi per i servizi indivisibili vengono pagati con regolarità, facendo trasparire velatamente, con tale affermazione, il disappunto del mancato contraccambio in termini di risposte concrete da parte delle istituzioni locali. A rischio crollo, nella zona, anche alcuni ponticelli di attraversamento a causa dell’ultima alluvione. Disagi vengono segnalati anche nelle zone di Su Tiliò, Gadu ’e Lampatas e Funtaneddas. Il consigliere d’opposizione Gianluigi Farris commenta con un: «tutto ciò è vergognoso».
