La Nuova Sardegna

Nuoro

Villagrande, trovata l’auto dell’assalto al bancomat

di Lamberto Cugudda
Villagrande, trovata l’auto dell’assalto al bancomat

La notte del 3 ottobre tre malviventi avevano tentato di far esplodere lo sportello Erano poi scappati su una Peugeot rubata, incendiata per cancellare ogni prova

27 ottobre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





VILLAGRANDE STRISAILI. Fallito assalto con esplosivo al bancomat della filiale del Banco di Sardegna della notte del 3 ottobre scorso: è stata ritrovata carbonizzata, dai carabinieri della compagnia di Lanusei al comando del capitano Claudio Paparella, nelle campagne in località Gennantine, a poca distanza dal bivio per Villanova Strisaili (in direzione Lanusei) la Peugeot 206, che era stata rubata a Barisardo e utilizzata dal commando malavitoso per mettersi in fuga. I militari dell’Arma sono anche in attesa degli accertamenti tecnici sul detonatore e sull’utilitaria, una Fiat Punto, che era stata utilizzata per fare un blocco stradale e bloccare eventuali passaggi di altri automezzi.

Intanto, già dalle ore successive al fallito assalto al bancomat, grazie alle registrazioni di alcune telecamere di sicurezza, i carabinieri della stazione e della compagnia di Lanusei erano riusciti a ricostruire la dinamica dell’azione del commando di banditi.

Tutto lascia presagire che i militari dell’Arma stiano proseguendo a indagare seguendo una pista ben definita: non è quindi improbabile che entro qualche settimana si possano registrare degli importanti sviluppi sul fallito colpo al bancomat della filiale del Banco di Sardegna, ubicata in pieno centro abitato, al numero 81 della via Roma, la strada principale del paese montano.

Il commando di malviventi, entrato in azione poco prima delle tre della notte fra venerdì 2 e sabato 3 ottobre, aveva intenzione di fare saltare in aria “l’apertura “del bancomat. Ma dopo avere sistemato il detonatore e dei cavi – non è escluso che avessero intenzione di usare il gas invece dell’esplosivo – sono stato costretti a mollare tutto e a darsela a gambe, per poi scappare a bordo della Peugeot 206 che era stata rubata a Barisardo e che, ieri, i carabinieri guidati dal capitano Paparella, hanno ritrovato completamente carbonizzata nelle campagne del paese, in località Gennantine.

Di certo, avevano notato qualcosa di strano, magari una luce a una finestra di un’abitazione vicina accesasi all’improvviso, oppure il palo, ben nascosto, aveva segnalato un imminente pericolo. I carabinieri della stazione erano stati allertati poco dopo le 3:30 con una telefonata.

Erano stati alcuni passanti, a notare un involucro davanti al bancomat della locale filiale del Banco di Sardegna e a dare subito l’allarme alle forze dell’ordine.

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative