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Aerei militari in missione infranto il muro del suono

Aerei militari in missione infranto il muro del suono

Ancora aerei militari (Tornado, Eurofighter, Amx?) che hanno rotto il muro del suono impegnati nel corso di un'esercitazione militare, vedasi nell'operazione Trident Juncture? Il fortissimo boato,...

03 novembre 2015
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Ancora aerei militari (Tornado, Eurofighter, Amx?) che hanno rotto il muro del suono impegnati nel corso di un'esercitazione militare, vedasi nell'operazione Trident Juncture? Il fortissimo boato, alle 16:10 esatte. I vetri delle finestre di tutte le case di Tortolì-Arbatax hanno tremato in maniera impressionante. Subito dopo tante persone si sono precipitate in strada per vedere cosa fosse successo. Lo stesso boato è stato avvertito in altri centri dell'Ogliastra:Urzulei, Ilbono, Girasole, Lotzorai, Santa Maria Navarrese, Baunei, Villagrande. Lo stesso avvenne alle 10:48 dello scorso 4 giugno, sempre a causa di un altro aereo militare. Ieri pomeriggio, poco prima e subito dopo il fortissimo bang sonico, uno o due aerei sarebbero stati visti sfrecciare al largo, oltre la baia di Porto Frailis e Cala Moresca, in direzione Baunei. Altre persone parlano del rumore di un motore aereo che si allontanava. È molto probabile che anche ieri uno o due aerei i militari, volando in esercitazione a bassa quota – magari fra mach 1,2 (velocità massima, a bassa quota, dei Tornado) e 1,8-2 – e abbiano provocato il bang sonico. Tantissime sono state anche le chiamate alle forze dell'ordine. E il comandante dell'Ufficio circondariale marittimo di Arbatax, il tenente di vascello Rocco Landi, che ha avvertito il fortissimo boato, ha precisato che alla sala operativa della Guardia costiera non è giunta alcuna richiesta di soccorso o altro subito dopo quanto registratosi alle 16:10 esatte. Ma una volta effettuati i controlli, sia a terra che nella costa - da parte di carabinieri, Ps, Circomare Arbatax-Guardia costiera, Squadriglia navale Guardia di finanza Arbatax- non è stato trovato nulla che potesse essere ricollegato a grosse bombe, neanche in mare. Come spiega Focus.it «si parla di “muro del suono” perché la resistenza dell’aria aumenta sempre di più con l’aumentare della velocità dell’aereo, e diventa elevatissima (quasi una barriera fisica) quando la velocità si approssima a mach 1 (1200 km/h al livello del mare, 1050 km/h a 1100 metri di quota): in quel momento le molecole d’aria non fanno più in tempo a spostarsi per lasciare spazio all’aereo e vengono urtate, provocando il famoso fenomeno del “bang” sonico». (l.cu.)

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