La Nuova Sardegna

Nuoro

Marijuana in Ogliastra: scoperta a Tortolì coltivazione di cannabis, sequestrate 160 piante

di Lamberto Cugudda
Le piante di cannabis sequestrate nelle campagne di Tortolì
Le piante di cannabis sequestrate nelle campagne di Tortolì

Ritrovamento della polizia nella zona di Menta Molenti. Le indagini ora continuano per trovare i responsabili

18 novembre 2015
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TORTOLI'. Una piantagione con 160 piantine di cannabis indica, dell’altezza fra i 50 centimetri e il metro e mezzo d’altezza, è stata scoperta dagli agenti del commissariato guidati dal dirigente Riccardo Signorelli in località “Menta Molenti”, in una collina sopra la seconda spiaggia (quella dei bar, la più frequentata), del litorale di Orrì. Gli agenti erano impegnati in diversi servizi finalizzati al contrasto dell’illecita coltivazione di sostanze stupefacenti.

La piantagione, che era nascosta in un boschetto di sughere e rovi, pare avesse una sessantina di piantine secche, ma era stata comunque controllata – almeno fino a poche settimane fa – dai misteriosi “coltivatori diretti” della località “Menta Molenti”.

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Gli agenti del commissariato di Tortolì hanno effettuato subito un sopralluogo nelle vicinanze della nuova piantagione di marijuana, dove hanno scoperto due tende da campeggio, due roncole, due zappe, due picconi, un rastrello, un falcetto e una sega.

Sul posto erano presenti anche centinaia di metri di tubo per l’irrigazione, una rete metallica, viveri a lunga conservazione (come scatolette di tonno, di fagioli, biscotti e altro), numerose bottiglie d’acqua e lattine di birra e bibite, shampoo, saponi e numerosi vasetti in plastica.

Secondo gli uomini della polizia, il materiale è stato nascosto dai coltivatori che se ne servivano nei sopralluoghi per curare e successivamente tagliare le piante destinate allo spaccio. Chiaramente, il fatto che una sessantina di piantine fossero oramai secche, lascia intendere che quanti controllavano e curavano – anche per giornate intere, vista la presenza delle tende, dei beveraggi e e dei generi alimentari – devono avere “fiutato” qualcosa, abbandonando tutto nelle vicinanze della coltivazione.

Sono in corso indagini per cercare di individuare i “coltivatori diretti” di cannabis indica, con vista sulla bella e frequentata spiaggia del litorale di Orrì.

Le forze dell’ordine stanno operando al massimo per cercare di stroncare la coltivazione illecita di cannabis indica e lo spaccio.

Sabato 14 i carabinieri della compagnia di Lanusei, nelle campagne di Talane, il località “Gravile”, avevano scoperto altre due piantagioni, per un totale di 130 piantine (alte circa un metro e mezzo l’una) di canapa indiana. Negli ultimi due mesi, altre ne sono state scoperte sempre a Talana, Tertenia, Cardedu e altri centri.

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