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Dogana, reazioni dopo la chiusura

Dogana, reazioni dopo la chiusura

Dura protesta del consigliere Sabatini e del sindaco Cannas

12 dicembre 2015
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ARBATAX. «Questa mattina sulla Nuova ho letto della definitiva chiusura della Sezione operativa territoriale (Sot) di Arbatax, dalla quale sono stati portati via anche gli arredi. In questi giorni incontrerò il sindaco Massimo Cannas per decidere che iniziative assumere davanti a questo ennesimo e grave scippo per l’intero territorio». A parlare è l’unico consigliere regionale ogliastrino, Franco Sabatini (Pd), che si dice pronto a qualsiasi iniziativa. In base a un contestatissimo ridimensionamento, dal 23 febbraio di tre anni fa, la Sot della dogana di Arbatax apriva solo due giorni la settimana, da inizio settimana deve essere considerata defunta. E praticamente accorpata a Cagliari. Con la conseguenza che, per qualunque pratica, occorrerà rivolgersi all’Ufficio delle dogane del capoluogo regionale. Il sindaco di Tortolì-Arbatax, Massimo Cannas, giovedì sera ha dichiarato: «Abbiamo espresso netta e ferma contrarietà a tale chiusura della sezione operativa territoriale della dogana di Arbatax. Ma pare sia stato tutto inutile». L'apertura per soli due giorni alla settimana della Sezione operativa territoriale della dogana di Arbatax, aveva creato, dal 23 febbraio 2012 fino alla scorsa settimana, problemi per gli utenti del territorio di competenza, che dovevano operare per via telematica nei giorni in cui rimaneva chiusa. E questo «per tutte le operazioni connesse con l'arrivo e la partenza di mezzi di trasporto (Ncts e Crago), nonché con le destinazioni doganali relative alle merci da essi trasportate». Gli uffici doganali di Arbatax, oltre che su tutti i 23 centri dell'area provinciale dell'Ogliastra, hanno competenza anche su altri 13 della provincia di Nuoro. Si tratta di Dorgali, Galtellì, Irgoli, Loculi, Lodé, Mamoiada, Onifai, Oniferi, Orgosolo, Orosei, Posada, Siniscola e Torpé. (l.cu.)

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