Al via le riprese di “Bandidos e balentes”
di Tore Cossu
Macomer, tra gli attori principali anche Luca Locci, ex sequestrato dall’anonima sequestri
23 dicembre 2015
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MACOMER. Ciak si gira. Sono iniziate le riprese del film “Bandidos e balentes. Il codice non scritto” che vede nei panni di attore anche l'imprenditore di Macomer Luca Locci, che da bambino finì nelle mani dell'anonima sequestri capeggiata da Luciano Gregoriani. Questa volta Luca Locci ricopre il ruolo di un ricco proprietario terriero che viene rapito nella sua azienda. Le prime scene del film sono state girate domenica nelle campagne della zona, sotto gli occhi attenti del regista Fabio Manuel Mulas, dell'ideatore Gianluca Pirastu e dello sceneggiatore Tonino Pischedda. Le altre riprese del film sono previste per la seconda metà del mese di gennaio in un centro della Barbagia e in alcune location a cavallo tra Marghine, Meilogu e Goceano.
Il film è ambientato negli anni Sessanta nel centro Sardegna. Narra le vicende legate al fenomeno dei sequestri di persona, alle vendette e alle faide che in quegli anni hanno insanguinato l'Isola. Per la presenza di alcune scene molto forti e tragiche il film è vietato ai minori di 14 anni. Si registra grande entusiasmo intorno al film anche perchè attori e comparse sono quasi tutti dei paesi della zona (Bonorva, Silanus, Lei, Macomer, Sindia, Lula, Giave, Semestene, Mamoiada e altri centri) che hanno deciso di mettersi in gioco per proporre uno spaccato del periodo buio che ha caratterizzato il mondo del crimine in anni difficili e tormentati. Attesa anche per vedere all'opera l'imprenditore di Macomer Luca Locci, anche lui alla prima esperienza davanti alla cinepresa, che con entusiasmo ha accettato la proposta della produzione di indossare i panni del sequestrato. Tra i protagonisti anche la scrittrice Katia Corda, sopravissuta al naufragio della Concordia, e autrice del romanzo “E chi se lo sCorda”.
