La Nuova Sardegna

Nuoro

Operai ex Legler, il loro futuro è legato ai cantieri verdi

di Sergio Secci
Operai ex Legler, il loro futuro è legato ai cantieri verdi

Siniscola e Posada, i lavoratori sperano di partire a gennaio Sono 412 le persone espulse dal settore tessile nel Nuorese

29 dicembre 2015
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SINISCOLA. Sono ben 412 i lavoratori espulsi dal settore tessile della provincia di Nuoro che hanno cessato di ricevere gli ammortizzatori sociali nel 2014, a questi si vanno ad aggiungere circa 270 addetti per i quali la fruizione degli ammortizzatori cesserà questo mese o ai primi del nuovo anno. Per fare il punto sulla situazione, il 23 dicembre si è svolta in Regione, una riunione con i sindaci interessati dalla vertenza tessili. L’incontro è stato preceduto da un focus sulla situazione dei 26 lavoratori per i quali in virtù di accordi preesistenti era stata tracciata una soluzione con un nuovo accordo di respiro triennale che, compatibilmente con l’attuale quadro normativo porti alla pensione. L’incontro, presieduto dal capo di gabinetto della presidenza Filippo Spanu, ha visto la partecipazione dei sindaci di Macomer, Posada, Siniscola, Ottana, Bolotana, Bosa, Birori, del commissario del comune di Borore, dei rappresentanti sindacali e degli assessorati regionali del lavoro e dell’ambiente. La difficile congiuntura industriale e occupazionale è stata ripercorsa fin dalle sue origini, e particolare attenzione è stata posta sugli interventi messi dell’accordo triennale siglato dalla Regione con i sindacati, ampio spazio anche all’analisi delle misure messe in campo dalla Regione con una dotazione finanziaria complessiva di 8,5 milioni di euro. Oltre all’estensione della Flexicurity ai lavoratori espulsi dal settore tessile, che originariamente ne erano esclusi, tra le misure attivate vi sono il Welfare to work, finanziata con 3 milioni di euro; i cantieri verdi, con una dotazione di 3,5 milioni di euro; il Microcredito; i cantieri comunali. Per il lavoro preliminare all’accordo del 7 agosto, il monitoraggio e gli opportuni correttivi, in questi mesi hanno lavorato quattro uffici di gabinetto regionali di Presidenza, Lavoro, Ambiente e Programmazione, e sono state effettuate, da aprile a oggi, una decina di riunioni del Comitato di Monitoraggio e quattro incontri con dieci amministrazioni del territorio per la definizione degli interventi e per attività di assistenza tecnica. La speranza a Siniscola e Posada, così come negli altri comuni del Nuorese, è che ora da metà gennaio, si possa dare il via ai cantieri verdi ricollocando gli ex lavoratori Legler.

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