La Nuova Sardegna

Nuoro

È polemica sul decreto che taglia fuori Arbatax

di Lamberto Cugudda
È polemica sul decreto che taglia fuori Arbatax

Il sindaco Cannas: aspettiamo di capire, ma non accettiamo ridimensionamenti Il consigliere Sabatini sollecita la Regione per l’inserimento tra i porti “rilevanti”

23 gennaio 2016
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ARBATAX. Si registra una nuova levata di scudi dopo che il Consiglio dei ministri ha approvato, in sede preliminare, il decreto legislativo sulla riorganizzazione delle autorità portuali. In Sardegna ne è prevista una sola, e il porto di Arbatax non rientra (insieme a sant’Antioco) fra gli scali che ne fanno parte. Entrambi i porti lasciati fuori, ora come ora non ricadono sotto il controllo delle due Authority di Cagliari e del nord Sardegna. Con la riorganizzazione. In Sardegna è prevista la sola Autorità di sistema portuale del Mare Di Sardegna, con sede a Cagliari e alla quale fanno capo Olbia, Porto Torres, Golfo Aranci, Oristano, Portoscuso-Portovesme, Santa Teresa di Gallura (solo banchina commerciale).

Ieri il sindaco di Tortolì-Arbatax, Massimo Cannas, ha detto: «Stiamo verificando con grande attenzione quanto possa essere accaduto. Di certo non staremo impassibili di fronte a certe decisioni che portano, per l’ennesima volta, a un grande ridimensionamento del nostro scalo marittimo, fra l’altro unico nelle province dell’Ogliastra e di Nuoro. Arbatax è di grande rilevanza nell’intera area provinciale e anche nei territori limitrofi. Fra l’altro, dopo il ridimensionamento avvenuto nel febbraio di quattro anni fa, poche settimane fa, con il conseguente accorpamento a Cagliari, è stata definitivamente chiusa la Sezione operativa territoriale (Sot) della dogana di Arbatax, che serviva non solo i 23 centri dell’Ogliastra, ma anche altri 13 nella provincia di Nuoro. Si tratta di Siniscola, Orosei, Galtellì, Irgoli, Loculi, Lodé, Mamoiada, Dorgali, Onifai, Oniferi, Orgosolo, Posada e Torpé».

Anche il segretario generale della Cgil Ogliastra, Giacomo Pani, è sintonizzato sulla stessa lunghezza d’onda: «Non è possibile che quando si parla del porto di Arbatax accadano sempre queste strane “dimenticanze”. Nella nuova e unica Autorità di sistema portuale del Mare Di Sardegna, con sede a Cagliari, come mai non è previsto che vi faccia capo anche Arbatax? Chiediamo che abbia pari dignità con gli altri scali marittimi della nostra isola. Così come riportato dalla Nuova, hanno già chiuso, anche la sezione operativa territoriale dlela dogana di Arbatax. E ora si scordano proprio dell’esistenza del nostro porto. Mi pare un po’ troppo».

Così come aveva già fatto ieri, il consigliere regionale Franco Sabatini (Pd) spiega: «Il nostro porto non faceva capo a nessuna delle due Autorità portuali sardi. Ecco perché non figura fra gli scali che faranno capo alla nuova autorità di sistema portuale del Mare Di Sardegna. Ma così come già richiesto giovedì dalla giunta regionale, si intende inserire “porti economicamente rilevanti e attualmente non ricompresi, quali Arbatax e Sant'Antioco”. Detto questo, il territorio fa comunque bene a vigilare su quanto si registra in relazione allo stesso».

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