La Nuova Sardegna

Nuoro

Mamoiada location di “Bandidos e balentes”

Mamoiada location di “Bandidos e balentes”

Le riprese dell’opera ideata da Gianluca Pirastru andranno avanti fino alla primavera

26 gennaio 2016
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MAMOIADA. “Ciak si gira”. Il paese delle maschere diventa la suggestiva location del film “Bandidos e balentes”, in uscita tra qualche mese nelle sale cinematografiche. Le riprese andranno avanti fino alla primavera. Tra marzo e aprile è previsto il termine delle registrazioni. L’opera, ideata da Gianluca Pirastu, con la sceneggiatura di Tonino Pischedda, e il casting della scrittrice locale Katia Corda, vede la regia di Franco Manuel Mulas. Nel cast anche Luca Locci, ex sequestrato. Sarà lui ad indossare i panni del rapito. Sullo sfondo un’isola, dipinta nel suo periodo anni più caldo. Anni, in cui imperversava la banda dell’anonima. Anni di omicidi e faide. Anni di passaggio dalla cultura agropastorale alla modernità. Anni di mutamenti, di codici non scritti e di valori di riferimento. Era il 1978, quando Luca venne strappato dalla sua famiglia e portato via dai suoi carcerieri, aveva appena sette anni. La sua prigionia durò ben novantatré giorni.

Come un racconto fatto di immagini e storie, il film tenta di offrire al pubblico uno spaccato realistico, efficace, sulla Sardegna criminale, concentrando il suo sguardo privilegiato sull’entroterra. Tuttavia, rifuggendo dai soliti cliché stereotipati: si offre, infatti, il lieto fine della speranza. Si rompono, al contempo, le logiche della vendetta. In questo contesto particolare, tema centrale diventa non il banditismo, come si potrebbe pensare. Ma il matriarcato, raffigurato efficacemente nei suoi aspetti di dettaglio. Un viaggio realistico e affascinante su una società retta dalle donne, profondamente legata al mondo femminile. Tra i vicoli di Mamoiada, nel cuore della Barbagia, fra le stradine di pietra e un centro storico, fatto di splendidi palazzi nobiliari, ha avuto ospitalità un promettente lungometraggio. L’associazione culturale Atzeni-Beccoi ha aperto le porte della propria sede, diventata per un giorno un meraviglioso set cinematografico. (ma.s.)

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