La Nuova Sardegna

Nuoro

la cerimonia

Medaglie d’onore ai soldati sardi deportati

di Stefania Vatieri
Medaglie d’onore ai soldati sardi deportati

NUORO. Nell’ambito delle celebrazioni del “Giorno della memoria” ieri mattina il prefetto Ninni Meloni ha consegnato le medaglie d’onore della presidenza del Consiglio dei Ministri ai familiari degli...

28 gennaio 2016
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NUORO. Nell’ambito delle celebrazioni del “Giorno della memoria” ieri mattina il prefetto Ninni Meloni ha consegnato le medaglie d’onore della presidenza del Consiglio dei Ministri ai familiari degli internati militari italiani (questo il nome ufficiale dato dalle autorità tedesche ai soldati italiani catturati, rastrellati e deportati nei territori del Terzo Reich nei giorni immediatamente successivi alla proclamazione dell’armistizio).

«Questa giornata deve essere motivo di riflessione – ha sottolineato il prefetto Ninni Meloni durante la cerimonia – La consegna di queste medaglie ha un significato più profondo, racchiuso nella lunga resistenza senza armi che questi militari hanno condotto quando sono stati internati nei lager, senza mai cedere al nemico, provati e sfiniti dalla fame e dal gelo».

Le medaglie d’onore sono state assegnate a: Virgilio Bidotti nato a Ilbono il 4 aprile del 1913, consegnata all’emozionato figlio Sandro Bidotti; Vittorio Fais nato a Siniscola il 24 settembre 1910, ritirata dalla nipote Monica Fais; Ermenegildo Loi nato a Esterzili il 10 maggio 1915 consegnata al figlio Efisio Loi; Giovanni Maria Patta nato a Tonara il 2 febbraio 1920 a ritirarla è stato il figlio Francesco Patta. La medaglia d'onore conferita ad Attilio Cucca, nato a Gairo il 3 dicembre 1923 dove attualmente risiede, è stata consegnata dal sindaco di Gairo.

Molto profondo il ricordo del professor Accardo, subito dopo l’intervento del sindaco. Il professore ha sottolineato l’importanza della cerimonia e della trasmissione dei valori ai giovani. Alla cerimonia erano presenti il questore Paolo Fassari, il comandante dei carabinieri Saverio Ceglie, quello della Guardia di finanza Luigi Mimmo, il vicecomandante della base di Perdasdefogu, Gian Pietro Marrone e una nutrita schiera di studenti e docenti in rappresentanza degli istituti scolastici cittadini. (s.v.)

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