La Nuova Sardegna

Nuoro

Nuovi itinerari turistici per scoprire la longevità

di Lamberto Cugudda
Nuovi itinerari turistici per scoprire la longevità

Presentato il progetto sulle attività dei percorsi della qualità della vita Il sistema messo a punto dalla società Rete Gaia prevede tre macro aree

30 gennaio 2016
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La Blue Zone (area della longevità) in Ogliastra può creare nuovi e importanti canali turistici. Questo ed altro sta alla base della presentazione, avvenuta martedì sera, degli itinerari tematici turistici della longevità in riferimento alle attività previste nel progetto “Esperienza Ogliastra Blue Zone. Percorsi della qualità della vita”. Il progetto è stato presentato nella sala convegni del Consorzio industriale provinciale agli operatori dei settori turistico e culturale dell'Ogliastra. La settimana precedente lo stesso progetto era stato presentato, a Lanusei, agli operatori dei settori agroalimentare, artigianato e commercio dell’intero territorio. «Il sistema di itinerari – spiegano gli organizzatori di Rete Gaia, la società incaricata dell'attuazione del progetto – abbraccia l'intero territorio ogliastrino e intende agevolare e stimolare la connessione tra le imprese del territorio, sia quelle direttamente impegnate nel sistema turistico sia le imprese dei settori commerciale, artigianale, culturale ed agroalimentare. In relazione a questo obiettivo, nel corso dell'incontro è stata proposta la sottoscrizione di un protocollo di intesa». Il progetto “Percorsi della qualità della vita” (suddivisi in tre marco aree) è finanziato dalla Regione nell'ambito delle attività legate ad Expo 2015. E realizzato attraverso il coinvolgimento del territorio ogliastrino e dei partner istituzionali rappresentati dai soggetti capofila del progetto: la Provincia dell'Ogliastra e i Comuni di Tortolì e Lanusei. I percorsi della qualità della vita prevedono tre Macro aree: Blu vita, Blu mare e Blu cielo. «Blu vita – è stato spiegato – si sviluppa attorno al tema della qualità della vita e racchiude i paesi ogliastrini con un maggior numero di centenari e che sono oggetto di progetti di ricerca sul tema della longevità». Si passa quindi a Blu mare: «Questa seconda Macro area interessa i Comuni costieri, dove fattori ambientali, climatici e stili hanno contribuito trasversalmente allo sviluppo di un’elevata qualità della vita». La terza Macro area è quella di Blu cielo, che ripercorre tutta l’area dei Tacchi (per la maggior parte la vallata del Pardu): «Anche questo percorso abbraccia paesi noti pe ri centenari che vi abitano. Come Perdasdefogu, che con la famiglia Melis detiene il Guinnes world, record come famiglia più longeva del pianeta». Nel corso dei due incontri tenutisi a Tortolì e Lanusei è stata presentata l’articolazione degli itinerari. Ed è stata anche proposta la sottoscrizione, da parte delle imprese presenti, di un protocollo di intesa funzionale all’inserimento delle stesse all’interno del tracciato degli itinerari. «Il coinvolgimento delle realtà produttive del territorio – è stato rimarcato – rappresenta l’elemento centrale di una strategia volta ad accrescere la ricaduta economica del turismo sull’insieme del sistema economico territoriale».

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