La Nuova Sardegna

DESULO. Paura a Desulo per un incendio sviluppatosi nel cuore della notte e che ha interessato la macchina di un pensionato del paese. I fatti sono di avanti ieri notte. Dino Uselli, 63 anni aveva parcheggiato la sua utilitaria nei pressi della sua abitazione, nel rione di Ovolaccio. Il tutto come da consuetudine, rientrando poi immediatamente a casa.

Non si era accorto che nei pressi del veicolo passava un tubo della condotta del gas cittadino, che evidentemente aveva una piccola perdita in corso. Nulla di significativo, stando ai primi accertamenti che ne sono scaturiti, ma tanto è bastato perché si innescasse una fiammata che ha aggredito la macchina. Le fiamme sono divampate alte da subito, con un bagliore che ha risvegliato il paese.

I vicini di casa, subito accortisi dell’accaduto si sono precipitati in piazza. Qualcuno ha tentato lo spegnimento delle fiamme che avevano avvolto l’utilitaria, altri intanto hanno avvisato il proprietario, i carabinieri e i vigili del fuoco. Sul posto sono dunque arrivati i militari della stazione di Desulo, quelli della compagnia di Tonara e un equipaggio dei pompieri del distaccamento di Sorgono. Il rogo è stato domato in poco tempo, avendo cura di isolare la perdita di gas e bonificare il sito onde evitare ulteriori danni alle abitazioni circostanti.

Una falla di maggiori dimensioni avrebbe potuto certamente rappresentare un pericolo. Dopo i rilievi di legge e la messa in sicurezza del sito, i vigili del fuoco hanno dichiarato la zona sicura. Anche se ci si interroga sul perché della piccola perdita di gas. Un’inezia che comunque ha rappresentato un grave pericolo per le persone e che ha destato particolare scalpore.

Ora i tecnici stabiliranno cosa sia successo esattamente e quali siano le cause precise. Può darsi qualche urto accidentale con un corpo esterno finito sul tubo, o un cedimento franoso sotterraneo. Tanto è bastato che il problema si manifestasse e danneggiasse la macchina del signor Uselli.

L’episodio ha creato non poco allarme in paese, ancora scosso per l’attentato al sindaco Gigi Littarru. In un primo momento infatti si temeva che l'autovettura fosse stata destinataria di un atto vandalico. Poi gli accertamenti hanno smentito questa tesi infausta, appalesando invece una fatalità che poteva rappresentare un rischio ulteriore (e non soltanto per la macchina che ne ha fatto le spese). A Dino Uselli, proprietario del mezzo distrutto, è subito giunta la solidarietà del paese.

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