La Nuova Sardegna

Nuoro

il personaggio

L’8 marzo al lavoro della centenaria tzia Maria Gungui

di Mattia Sanna
L’8 marzo al lavoro della centenaria tzia Maria Gungui

NUORO. L’intervista a tzia Maria Gungui impazza sul web: a quasi cento anni la donna mamoiadina lavora ancora dietro il banco della propria bottega. Pubblicata sulla celebre pagina facebook di Laura...

09 marzo 2016
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NUORO. L’intervista a tzia Maria Gungui impazza sul web: a quasi cento anni la donna mamoiadina lavora ancora dietro il banco della propria bottega. Pubblicata sulla celebre pagina facebook di Laura Laccabbadora fa il pieno di condivisioni. Il negozio è proprio come quelli di una volta, nonostante i rimodernamenti. Aperto nel 1953 in pieno centro, conserva un’organizzazione antica, che ricorda le piccole attività del passato. Assieme ai generi alimentari, negli scaffali de “sas buttegas” si poteva trovare di tutto, a cominciare dalle stoffe utilizzate anche per confezionare gli abiti tradizionali. Broccato, seta, velluto, panno: Maria Gungui conosce alla perfezione quei tessuti. Li maneggia con una certa dimestichezza e ne descrive alla perfezione caratteristiche e utilizzi. Del resto, sono trascorse parecchie primavere da quando decise di dedicarsi al commercio. Un desiderio nato in giovanissima età. Un cugino più grande, infatti, aveva un negozietto tutto suo e tzia Maria non voleva essere da meno. Le ferite della guerra non si erano ancora rimarginate, quando la longeva signora barbaricina inaugurò il suo emporio. In vendita allora c’erano caffè e pasta sfusa, berretti, scarpe e tutto ciò che a quei tempi poteva occorrere ad una famiglia. Niente sprechi ma solamente l’essenziale.Ancora oggi, d’altra parte, la nonnina di Mamoiada, che a settembre festeggerà il traguardo del secolo, rimane affezionata a quel piccolo mondo. Accoglie i clienti con l’inconfondibile sorriso e scambia sempre qualche battuta. Il buonumore non le manca ed è certamente una delle caratteristiche, sulle quali ha fondato i rapporti con la propria clientela rimasta affezionata, persino dopo i lustri trascorsi e l’avvento degli iper e dei super-mercati. Con un foglietto e una matita fa di conto, tiene le relazioni con i rappresentanti, decide gli ordini e organizza l’amministrazione e la gestione. L’età per tzia Maria, che dimostra diversi decenni in meno rispetto a ciò che l’anagrafe attesta, non è affatto un ostacolo. Tanto che ieri, in occasione della festa dell’8 marzo, anche lei ha voluto festeggiare la ricorrenza a modo suo, come ogni anno. A lavoro dietro il bancone.

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