La “Primavera nel Marghine” scommette su cinque Comuni
Tappe a Macomer, Sindia, Lei, Bortigali e Birori dopo un primo passaggio nella Planargia Sarà presentato il meglio della cultura e delle tradizioni locali con percorsi nei centri storici
MACOMER. La “Primavera nel Marghine”, il circuito dell’Aspen che promuove le risorse del territorio attraverso due importanti momenti che si tengono in autunno e all’inizio della primavera, parte anche quest’anno dalla Planargia. Sarà Bosa, infatti, ad aprire il 7 e 8 maggio la grande vetrina dell’Aspen (l’azienda speciale della camera di commercio di Nuoro per la promozione e dello sviluppo dell’economia) che toccherà poi cinque Comuni del Marghine per concludersi a Birori a fine giugno. Sindia (21 e 22 maggio), Macomer (28 e 29 maggio), Lei (4 e 5 giugno), Bortigali (18 e 19 giugno) e Birori (25 e 26 giugno) sono le altre cinque tappe del circuito. Pur essendo in provincia di Oristano, Bosa è entrata a far parte della rassegna per i vantaggi di promozione turistica che derivano dalle iniziative che l’Aspen porta avanti per pubblicizzare il territorio e le sue risorse. Mancano quest’anno Borore, Dualchi e Silanus perché nello stesso periodo i tre comuni saranno impegnati con la scadenza elettorale. La Camera di Commercio e l’Aspen coordinano l’intero circuito, che comprende anche la Baronia e l’Ogliastra, ma lasciano ai Comuni e alle singole realtà locali la cura diretta degli eventi. Nei mesi di maggio e giugno, durante i fine settimana in calendario i paesi che aderiscono al circuito accoglieranno i visitatori presentando il meglio delle tradizioni e della cultura locale, ma anche le specialità dell’enograstronomia, i prodotti dell’artigianato artistico e, soprattutto, il patrimonio di ambiente e monumenti di cui sono ricchi. Bortigali e Bosa partono con una marcia in più costituita dai centri storici ben conservati e molto ammirati dai visitatori. Ai sapori dei prodotti di qualità (nel Marghine c’è l’imbarazzo della scelta: a formaggi, miele, pane, dolci e vini fanno da contraltare pietanze uniche legate alle produzioni agroalimentari) si affiancheranno i saperi che le comunità hanno gelosamente conservato e che mostreranno ai visitatori attraverso laboratori e dimostrazioni pubbliche che suscitano sempre un grandissimo interesse. I paesi protagonisti dell’edizione 2015 di “Primavera nel Marghine”, soprattutto Bosa, sono rappresentativi di luoghi diversi, ma con una risorsa in comune: le ricchezze della vita quotidiana che agli occhi del visitatore alla ricerca del lato più genuino dell’identità locale sono rare da trovare e hanno una validità e attrazione se non vengono inquinate dal proliferare di bancarelle che espongono di tutto, spesso di provenienza e produzione cinese. Bortigali e Sindia non mancheranno di presentare le migliori produzioni casearie, prodotti unici per qualità e sapore. Soprattutto a Sindia, dove la zootecnia fa parte della storia del paese, le produzioni casearie tradizionali rimangono, ma stanno emergendo altri prodotti di qualità a partire da “s’antunna”, il caratteristico fungo del Marghine che viene coltivato con risultati eccellenti.